[VIDEO] Poker Tips con Simone Ruggeri: Difesa del Big Blind

Difendere o non difendere il proprio grande buio? E se sì, farlo rilanciando o solo chiamando? Simone Ruggeri, membro del team pro online di Pokerstars .it, parla con Rudy Gaddo dei range di difesa del big blind ai primi livelli, quando gli stack sono ancora profondi. Spiegando che “ovviamente, quando si sono investite solo 50 o 100 chip, non ci interessa difendere il buio tanto per difenderlo.

Ma ci interessa farlo con mani che abbiano un buon potenziale post flop in relazione al range di apertura dell’avversario”. Quindi, paradossalmente, “se avremo una coppia di due sul grande buio difenderemo più volentieri sul raise di un player under the gun, che le volte in cui troveremo il set avrà più spesso una mano forte con cui pagarci, che contro un raise del bottone contro cui la coppia di due potremmo anche passarla direttamente preflop”.

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La difesa del grande buio, di per sé non una necessità ai primi livelli di un torneo, comincia a diventare un fondamentale assai più importante per la sopravvivenza nei livelli di gioco intermedi. Ma come giocare questa situazione? E se sì, farlo rilanciando o solo chiamando? Simone Ruggeri, membro del team pro online di Pokerstars.it, parla con Rudy Gaddo dei range di difesa del big blind ai livelli intermedi, quando lo stack intermedio si aggira attorno ai 30-35 bui.


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