Tuesday, Apr. 23, 2024

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il 16 Set 2012

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Guida ai microstakes cash 6max

Guida ai microstakes cash 6max

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Perché è considerato “semplice” vincere ai microstakes?

Perché i nostri avversari a questi stakes giocheranno molto spesso for fun, commettendo molti errori. Quindi ci poniamo questo obiettivo: “commettere meno errori di quanti non ne facciano i nostri avversari”.

Ai microstakes, i giocatori di fatto compiono spesso errori quando posti di fronte ad una decisione. Dobbiamo solo giocare un poker con fondamentali corretti, e i nostri avversari si metteranno nei guai da soli. Ecco una breve guida riassuntiva di Alex “Aleksgcfc1893″ Gaioli, coach di ItaliaPokerGrinder

I requisiti di base:

VIP SYSTEM / RAKEBACK

Quando aprite il conto, assicuratevi di scegliere una poker room con un Vip System adatto alle vostre esigenze. Può sembrare poco importante, ma i bonus che riscatterete potranno aiutarvi enormemente a scalare i livelli in maniera rapida.

HOLD’EM MANAGER

Un software di tracking è decisamente indispensabile per poter grindare con costanza e migliorare costantemente il proprio gioco. Il nostro consiglio è quello di scaricare Hold’em Manager Micro Stakes, saranno 60$ spesi benissimo!

Se avete dubbi su questo software di analisi del vostro gioco e di quello degli avversari, consultate la nostra sezione dedicata ad Holdem Manager. Vi sarà davvero utile per migliorare il vostro gioco!

REGOLE BASE

Ecco le regole di base che un buon giocatore si pone quando inizia la scalata ai livelli cash game partendo dai microlimiti.

  • NON OPENLIMPARE!
  • Quando si hanno buone mani, l’obiettivo è quello di far finire i nostri soldi nel piatto il prima possibile.
  • “Una value bet è definita tale in quanto si tratta di una puntata che per la maggior parte delle volte verrà chiamata da mani peggiori della nostra”. A meno che non si riscontri resistenza particolare, dovremo continuare a puntare, perché i nostri avversari faranno davvero spesso l’errore di chiamarci con mani marginali.
  • Non bluffare troppo, non slowplayare, non cercare giocate fantasiose o fuori dagli schemi.
  • Non cadere nella tentazione di credere che un giocatore dei microlimiti cerchi in tutti i modi di outplayarci, sfruttando magari un flop accoppiato o situazioni di questa natura. Se puntano e rilanciano, hanno pressoché sempre una buona mano, indipendentemente dalla texture del board.
  • L’avversario medio dei microstakes ha quasi sempre in mano ciò che rappresenta con le proprie azioni.
  • Table selection: se il tavolo si riempie di regular (si, anche ai microstakes ci sono i reg, con i loro leaks, ma sono anche loro bravi per il livello), alzatevi e sceglietene un altro con molti fish, non si gioca a chi ce l’ha più duro.
  • Giocate 100x, ovvero con 100 grandi bui nello stack. Se perdete un piatto, ricaricate immediatamente il vostro stack fino ai 100 bui.
  • Un avversario che gioca con uno stack molto minore di 100 big blind sarà tendenzialmente inesperto: un fish. Sedetevi al tavolo con lui!
  • Un oppo sconosciuto non conosce le odds e pagherà qualsiasi prezzo per vedere turn e river se ha un progetto. Quindi flop e turn saranno le streets dove prendere maggior valore.
  • Contro questo tipo di avversari “calling station” puntare sempre size piuttosto corpose, vicine a quella del piatto (close to pot): chiamerà in ogni caso.
  • Appena vi accorgete di non giocare il vostro A-game, di non essere più in grado di dare il 100% al tavolo per questioni psicologiche, chiudete la sessione efate una pausa di almeno un’ora.
  • Riguardate su Hold’em Manager le mani in cui avete perso di più. Se non sono cooler, guardare come si è giocata la mano.
  • Modificate il vostro range a seconda degli stack degli avversari. Contro oppo che ha meno di 60 bui, meglio aprire carte alte (aggiungendo al nostro range mani come A9, K9 suited) e foldare i suited connectors. Al contrario, quando gli stack effettivi sono 100 bui o più, meglio aprire i suited connectors per sfruttare al massimo le implied odds dei nostri progetti.
  • Continuate a sfruttare le debolezze dell’avversario finché non cambia modo di giocare – e spesso i giocatori dei microlimiti non lo cambieranno!

BANKROLL MANAGEMENT

Per scalare i livelli e uscire quanto prima dai microlimiti bisogna seguire strette regole di bankroll management, in modo da non andare broke in caso di badrun. Più si alza il livello, più stack “di sicurezza” dobbiamo avere. Consigliamo di essere rollati almeno:

  • 25x, ovvero 50 €, per il NL2.
  • 40x, ovvero 200 €, per il NL5.
  • 50x, ovvero 500 €, per il NL10.

Non giocate a limiti per i quali non siete rollati. Una volta che siete rollati per il livello superiore, invece di un passaggio diretto, è meglio “mixare” un po’ di tavoli (qualcuno del livello precedente e qualcuno del nuovo), in modo da abituarsi al nuovo livello.

RANGE DI APERTURA PREFLOP

Il modo migliore per evitare di ritrovarsi invischiati in situazioni marginali, è quello di compiere un’accurata selezione delle starting hands preflop. Bisogna evitare di ritrovarsi a gestire mani complicate, bisogna fare particolare attenzione alle mani giocate dai bui, questo perché ci si troverà fuori posizione.

Ecco qualce range preflop in base allo stake:

NL2:

UTG: 22+, ATs+, AJo+, KQs
MP: 22+, AT+,KQ
CO: 22+, ATo+, A(2-5)s, KTs+, KJo+
BTN: 22+, A9o+, Axs, KTs+, KJo+, QJ
SB: 22+, AT+, KJ+

NL5:

UTG: 22+, ATs+, AJo+, KQs
MP: 22+, AT+,KQ
CO: 22+, ATo+, A(2-5)s, KTs+, KJo+,QJ, JTs
BTN: 22+, A9o+, Axs, KTo+, K9s+, QTs+,QJo, 89s +
SB: 22+, AT+, KTs+, KJo+

NL10:

UTG: 22+, ATs+, AJo+, KQs
MP: 22+, AT+,KQ
CO: 22+, ATo+, A(2-5)s, KTs+, KJo+,QJ, JTs
BTN: 22+, A9o+, Axs, KTo+, K9s+, QT+, 67s +
SB: 22+, ATo+, A(2-5)s, KTs+, KJo+

Ricordate che giocare dai bui è difficile, perché ci ritroveremo fuori posizione, quindi consiglio di giocare il più tight possibile sui bui.

3Bet

Agli inizi consigliamo di 3bettare solo mani “vere”. In seguito potrete pensare di allargare i range, ma soltanto contro i regular. Contro i fish è meglio continuare a 3bettare soltanto le mani top range.

Comparatore Bonus

Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui siti degli operatori italiani. Questa tabella ha una funzione informativa e gli operatori sono mostrati in ordine casuale.

Uno dei principali errori è di 3bettare troppo poco in posizione e troppo fuori posizione, specialmente squeezando dai bui. Se vi accorgete di avere questa tendenza, è meglio correggerla subito!

GIOCO POSTFLOP

La parte più difficile, quella che differenzia il cash game da altre discipline come MTT e SNG. Ecco i nostri consigli di base per non commettere errori post-flop:

Continuation Bet

Se avete rilanciato pre-flop, continuate a puntare sul 60/70% dei flop.

La size della cbet da adottare è tra 2/3 e i 3/4 del pot, a seconda degli stacks in gioco (più piccoli gli stack degli avversari, più piccola la puntata): la continuation bet è il miglior strumento anche nel caso di una mano molto forte perché fa in modo di costruire un piatto consistente, per estrarre più valore nelle streets sucessive!

Teorema di Baluga

Se un avversario – in particolare, un fish – rilancia al turn dopo che noi abbiamo aperto preflop e puntato flop e turn, bisogna foldare tutte le mani inferiori a doppia coppia!

Giocare i progetti

Giocate in modo aggressivo i vostri draws, in quanto aggiungerete, oltre alle implied odds del progetto stesso, anche della fold equity!

HUD

Come classificare gli avversari in base alle stats di Hem/PT3 (VPIP/PFR):

  • Giocatore TAG: Gioca da 10/8 a 19/16
  • Giocatore Lag: Gioca da 20/17 (circa) in su, con PFR sempre vicino al VPIP.
  • Giocatore TP (tight-passive): Gioca con stats simili a 15/4, con valori bassi e molto distanti tra loro
  • Giocatore LP (loose-passive) o calling station: VPIP altissimo e PFR basso, come 40/5. Questi sono i giocatori che ci faranno guadagnare più soldi.

Quali statistiche visualizzare nell’HUD?

Ci sono 2 possibilità:

Se giocate cash “normale”, avrete aperto un buon numero di tavoli, e troppe stats vi daranno fastidio. Quindi potrete tenere le stats di base, e poi per le altre stats usare il popup. Quindi consigliamo:

Linea 1: VPIP / PFR / 3BET / Fold 3bet
Linea 2: Steal / FlopCbet / FoldFlopCbet / AF

Se giocate Zoom Poker, non avrete tempo di aprire i popup con tutte le stats complete; inoltre non tablerete in genere più di 4x, e quindi potrete tenere più stats in vista. Quindi consigliamo di tenere tutte le principali:

Linea 1: Nome Player/Hands
Linea 2: VPIP/PFR/WTSD/W$SD
Linea 3: Steal/3b/Fold3b/4b
Linea 4: AF/FlopCBet/TurnCBet/FoldFlopCBet/DonkBet

All’inizio per ricordare le posizioni delle stats segnatele su un foglio che terrete sulla scrivania vicino alla tastiera, così non avrete problemi ad impararle!

CONSIGLI E TRUCCHI

  • Sfruttate appieno il bonus di benvenuto, caricando subito tutto quello che volete investire nel poker, non fate depositi “a spezzoni”.
  • Per imparare a multitablare, aggiungete solo un tavolo per volta solo quando vi sentite confidenti con il numero di tavoli attuale.
  • Date un ragionevole limite di tempo alla vostra sessione e non oltrepassatelo, nemmeno se siete molto in passivo e volete “recuperare”: non sareste comunque concentrati al massimo.
  • Isolate i limpers quando siete in posizione, rilanciando con una mano decente.
  • Una volta presa confidenza, allargate i range un po’ alla volta, senza esagerare. Se non vi sentite confident, tornate ad un range più stretto.

Ovviamente questa è solo una guida introduttiva per iniziare ad entrare nella mentalità vincente. Per migliorare il vostro gioco vi consigliamo di partecipare attivamente all’area tecnica di ItaliaPokerForum: scrivete le mani dubbie, discutete di quali scelte possono essere corrette e con il tempo il poker vi sembrerà sempre più facile!

Aleksgcfc1893

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