TANA DELLE TIGRI Day 1B, PARPAJOLA VA DI FRETTA

NOVA GORICA – Undici livelli giocati tutti d’un fiato, dalle 14 alle 22, senza neanche fermarsi per mangiare un boccone causa un già programmato sciopero dei dealer. Day1B del “Tana delle tigri” disputato a ritmo tambureggiante oggi al Casinò “Perla” di Nova Gorica dai 179 iscritti: 85 sono riusciti ad imbustare le chip al termine di questa tappa a marce forzate. Il più “gonfio” di tutti, Carlo Parpajola, ha chiuso con 149.900 gettoni, qualcuno meno del chip leader di ieri, Alessio Depiera (164.400). Segui il Blog in Diretta su ItaliaPokerforum

BANDO AL BLASONE Oggi, rispetto a ieri, c’erano più giocatori al tavolo del casinò sloveno. Di “nomi” però ce n’erano assai meno. Quei pochi comunque sono bastati per far girare la testa ai loro compagni di tavolo. Matteo Fratello, ad esempio, con la sua imprevedibilità (cementata dalla sorte quando ad esempio un raise da early position con 6-7 off-suited è stato premiato da un incastro di scala materializzatosi al turn), dopo una partenza stentata ha iniziato a costruire stack, finendo oltre le 90.000 chip a dispetto di un tavolo tutt’altro che facile. Michele Slama Saad invece, volato tra i leader del count a 70.000 gettoni grazie ad miracoloso 4 al river dopo aver fatto un brutto call con 4-6 off sul raise all in al flop di un avversario forte di 10-9 su board 6-7-9, ha gettato tutto alle ortiche spingendo il quarto rilancio pre-flop, quello della vasca, con coppia di tre, schiantandosi contro due re di Gianfranco Federici. Non che quest’ultimo poi, salito a 150.000 chip, abbia fatto meglio del pro’ di Nice Hand, sperperando mezzo stack nelle ultime due mani di giornata: prima finendo punito da un brutto asso al river che ha regalato scala all’avversario che seguiva con K-Q il suo K-J su board K-J-10, e poi da un braccio di ferro su flop K-9-4 rainbow affrontato con K-Q contro un rivale che aveva ben mascherato A-K nel pre-flop.

ALTRO GIRO, ALTRA CORSA Oggi si è corso a perdifiato per finire entro le dieci. Dopo infatti erano previste le tre ore di astensione dal lavoro dei 200 dealer del Perla, ormai ai ferri corti con la dirigenza del gruppo Hit rea, a loro avviso, di voler far loro pagare parte dei costi degli investimenti immobiliari nel costruendo casinò di Sentilj chiedendo loro più lavoro (“60 minuti di lavoro ogni 20 di pausa al posto degli attuali 40 ogni 20”) e dando loro meno soldi (“non più 60% delle mance da dividere tra i dipendenti, ma una percentuale compresa tra 0 e 60% a discrezione della dirigenza”). Domani comunque, a sciopero finito, non si dovrà correre di meno. Anzi. La struttura preparata da Nice Hand per la seconda edizione della Tana delle Tigri, infatti, abbisognava di almeno 14 livelli da 40 minuti giocati in ciascuno dei due day1 per ridurre a cento giocatori il field a inizio day2. Domani alle 14 invece se ne ripresenteranno più di 150. Decisamente tantini. Si farà in tempo a ridurli a 18 entro notte? La risposta su www.italiapokerforum.com.

Rudy Gaddo