Il successo dei tornei Tilt Events: parla il floorman Andrea Bertoli

Pierangelo Bertoli con entusiasmo cantava, assieme ai Tazenda, “…spunta la luna dal monte!”. Qui a Venezia, invece, spunta il sole dalla laguna per un’alba che fa presagire un week-end a tutto gas nelle sale da gioco del Casinò di Venezia.

In effetti, il Day 1d al Venetian Game parte nel migliore dei modi con oltre 230 iscrizioni che lanciano definitivamente verso il superamento finale  di quota 1.000 per questa manifestazione riuscita in pieno.

Proprio a un altro Bertoli, Andrea, floorman dello staff Tilt Events, chiediamo le sensazioni che si respirano oggi in sala: “Ti anticipo subito dicendo che se la domanda è sui bramati 1.000 iscritti devo rispondere senza scaramanzia che assolutamente è un traguardo che supereremo. Io voglio sbilanciarmi e affermare che andremo più verso i 1.100 addirittura!”

Andrea Bertoli prosegue poi con l’energia di chi, dopo aver dato il massimo, riceve un meritato premio che, seppur non materiale, è un riconoscimento per il lavoro svolto: “Nelle liste di prenotazione si sa che poi c’è sempre un 10% di defezioni circa, tuttavia si è anche consapevoli che ciò che si perde per strada lo si ritrova al traguardo del bancone iscrizioni, quando sopraggiungono giocatori non registrati. L’esperienza poi della doppia sala ci ha permesso di risolvere i problemi di sold out e di gestire tutte le richieste arrivateci dai giocatori“.

Il discorso si allarga sulla location, con una piacevole sorpresa annunciata con serenità: “La soluzione delle due sale è risultata tutto sommato accettabile e qualche piccolo fastidio nel passaggio da una sala all’altra verrà ripagato in futuro non lontano dall’apertura di uno spazio adibito appositamente su misura del poker per soddisfare tutte le esigenze dei giocatori. Vedrete che rimarrete stupiti per l’altissimo lòivello di qualità che raggiungeremo!”

Infine, Andrea Bertoli,  completa i ragionamenti con delle riflessioni sul futuro e riservando i complimenti a chi ha messo in piedi un’organizzazione che funziona a pieno ritmo: “Credo che queste formule low buy-in possano essere il domani degli eventi di poker sportivo, perchè sono di interesse comune, sia per il giocatore Pro che può investire poco per prendere molto, sia del giocatore medio che ha un bankroll più limitato e acui questi tornei si adattano molto meglio. La forza della Tilt Events, secondo me, è proprio questa capacità di leggere il mercato e offrire soluzioni che soddisfino la maggior parte delle domande che giungono da più parti. Inoltre Tilt Events ha una grande fidelizzazione del cliente e una presenza capillare sul territorio che lasciano sensazioni molto positive nell’aria e nel tempo. Questo, oltretutto, aiuta non poco a vivere in un clima friendly dove si gioca per vincere si, ma anche per divertirsi tra amici“.

L’enfasi e la completezza dei pensieri del floorman Andrea Bertoli ci permettono di congedarci senza ulteriori commenti, in attesa di verificare stasera quale sarà il nuovo record di partecipazioni a un evento di poker presso il Casinò di Venezia.