Confessioni di una mente pericolosa: Tra un tilt e un pizzopazzo….

“Occhio che arriva lu mattu!”

Il primo soprannome di Alessandro Piersigilli, nella sua Terni, era proprio questo: lu mattu, il pazzo. Alla domanda sul perchè questo appellattivo la risposta giunge spontanea e con un diabolico sorriso: “Ma ovviamente perchè non sono normale. Non ho mica tutte le rotelle a posto io!”

Si sa che Alessandro ha sempre  la battuta pronta, così come ha sempre portato il pizzo dal primo confuso pelo comparso in volto.  Alla prima iscrizione in una room online ad Alessandro balza in mente di unire per assonanza i due appellativi. Ecco svelato, dunque, l’arcano mistero riguardante il suo noto nickname “ilpizzopazzo“, presente in tutti i forum o room online di poker.

Ilpizzopazzo Piersigilli è uno dei soci fondatori della Tilt Events, oltre ad avere un trascorso in televisione, radio e, infine, proprio come blogger di eventi di poker live. La chiave che lo ha mosso in tutti questi anni, da quando il Texas Hold’em ha piantato le primi radici nel nostro belpaese è solo e unicamente una grande passione: “Ho sempre avuto il mio lavoro principale a cui ho strappato a volte del tempo per tuffarmi con l’entusiasmo del bambino in mille avventure, dai blog con gli amici di sempre come Topkapias, TheoVe, Yaya, Popposoft, NoMercy a qualche tentativo sporadico da giocatore. La molla è sempre stata la stessa. Una grande passione e un’incontenibile desiderio di condividerla tra amici“.

Alessandro Piersigilli prende spunto dalle sue affermazioni per proseguire: “Proprio l’entusiasmo è un fattore determinante nella scelta di fondare Tilt Events e iniziare un’avventura piena di incognite inizialmente. Ora il viaggio ha trovato la sua isola felice, trasformandosi in una splendida realtà che ci gratifica. Sia io che Pier Paolo Ruscalla e tutti coloro che fanno parte dell’azienda, abbiamo altri interessi nella vita e non è certo per businness che abbiamo deciso di cimentarci come organizzatori in questo mercato del poker.”

Piersigilli è un cavallo mai domo che non sta fermo un secondo. Per chiacchierare con lui occorre spostarsi per tutta la sala e questo è un buon sistema per tenersi in forma e allenare il corpo oltre che la mente.

A proposito di mente, anche Piersigilli si lascia andare sul futuro: “Se parliamo di vita privata, mi dedicherò con gioia alla mia mia figlioletta di 7 mesi il più possibile. Se, invece, parliamo di poker, credo che qua a Venezia, anche grazie alla capacità di comprensione della dirigenza del Casinò, si possano creare le basi per dei grandi appuntamenti. Dai low buy-in che, come abbiamo visto, riscuotno un enorme successo, agli eventi internazionali con un filed di partecipanti di estrema qualità. L’arrivo della nuova sala da poker, poi, sarà la ciliegina sulla torta!”.

L’idea della torta diviene fonte di ispirazione per stomaci digiuni che reclamano giustizia e così ci congediamo dal “pizzopazzo”, ringraziandolo per la sua simpatia e disponibilità.