Antonio Buonanno: “Sfaterò la maledizione dell’ottavo posto!”

Durante la prima pausa del tavolo finale del 5.000 $ NL Hold’em alle WSOP, Antonio Buonanno non appare teso, anche se un po’ di preoccupazione per i suoi avversari c’è: “Sono tutti molto forti al tavolo, non posso inventarmi molto, aggrediscono davvero tanto. L’unico un po’ scarso era quel ragazzo con gli occhiali colorati (Kent Roed)… che è stato il primo a uscire, ora sono rimasti solo quelli bravi!”

Di certo i più minacciosi avversari di Buonanno in questo final table sono lo statunitense Joe Serock e il chipleader, il fortissimo britannico Matthew Perrins. Ma l’italiano appare comunque molto carico e determinato dopo la prima ora e mezza di gioco.

Mentre si rilassa chiacchierando con gli amici italiani nella pausa sotto le luci blu dell’ESPN Stage, Antonio ci racconta un curioso aneddoto: “Quando ho fatto tavolo finale, sono arrivato sempre ottavo.” Hendon Mob conferma: la Pro League dell’IPT Sanremo ed il side event da 2.000 € dell’EPT Berlino lo hanno visto eliminato in ottava piazza, in entrambi i casi.

E anche stavolta, dopo l’eliminazione del norvegese Kent Roed al suo primo tavolo finale delle World Series Of Poker, Antonio Buonanno si ritrova contro altri sette giocatori al tavolo. “Speriamo che la maledizione dell’ottavo posto finisca, sono qui per vincere” commenta sorridente. Si torna al tavolo per puntare al braccialetto!