Intervista a Domenico Dicillo, capitano Team Online PokerClub

Ci avviciniamo a Domenico Dicillo, oggi trionfatore del torneo di Omaha giunto al termine in serata qui alle Pokerclub Live Series di Venezia.

Ciao Domenico, complimenti per il successo!

Grazie mille! In particolare sono contento perchè alle scorse PLS fu Alessandro Pastura a vincere l’Omaha, ora sono io… quindi possiamo affermare che l’Omaha.. “resta in casa”!!

Ah ah! Esatto, possiamo senz’altro dirlo. Ma sei uno specialista delle varianti?

No, assolutamente: sono essenzialmente un giocatore di Sit&go, nei quali sono a detta di tutti il migliore in Italia. Gioco NL 100 e NL 200 e Omaha solo occasionalmente .

Ma perchè tralasci l’Omaha dunque? E’ -ev giocarci?

No, il fatto è che raramente c’è partita al di sopra del 25, ogni tanto qualche casual si sposta a limiti più alti seguito da un paio di reg, ma grindare è praticamente impossibile. Bisognerebbe giocare su almeno 5 room diverse per giocare 6 tavoli di Omaha.

Il trend è destinato a migliorare? Ci sarà spazio magari anche per le altre varianti (Stud, Razz, e via dicendo)?

Impossibile. Non c’è liquidità, non potranno mai partire tavoli di varianti in quantità massiccia qui in Italia. Neanche se dovesse esserci la tanto ambita liquidità condivisa. Sai qual è l’unica novità possibile che potrebbe funzionare?

No, quale?

Il poker cinese. Vedi un miliardo di persone che tramite le app giocano su Iphone e Ipad, a Las Vegas c’è una competizione smodata, è un vero e proprio gioco, molto intuitivo per i neofiti, che potrebbe avere un buon successo.

Sto premendo con i manager della room: vedremo se in futuro ci saranno novità!

Mi pare un’ottima idea, davvero! A parte questo, quali altri programmi hai per il futuro?

Sono attivo a 360°,  ho seguito fino a poco fa una parte strettamente commerciale del mercato, occupandomi dello startup di un’altra azienda; attualmente ho una pokerschool che cerco di dirigere al meglio, visto che in questo senso la concorrenza è molto tosta!