Il Cash Game Live a Venezia: Parliamo con Giovanni Vozza

Al Casinò di Ca’ Noghera si respira aria fresca, sarà il passaggio dall’estate torrida a un clima più piacevole con la brezzolina serale che invoglia a giocare.

Ma l’aria nuova attraversa anche le pareti del Casinò di Ca’ Noghera con la nuova poker room allestita e inaugurata recentemente (24 agosto) e la novità della presenza di tre tavoli da cash game che offrono più possibilità ai giocatori, non solo col consueto e collaudato 5-5 NL Holdem, ma anche con livelli più bassi come il 2-4 NL Holdem e, all’occasione, un tavolo 2-2 NL Holdem.

A raccontarci un pò questa nuova avventura è Giovanni Vozza, Responsabile Direzione giochi del Casinò Municipale di Venezia, a cui poniamo alcuni quesiti.

Che clima si respira tra la dirigenza del Casinò dopo il precedente exploit al The Venetian Game?

Sicuramente siamo contenti dei successi ottenuti e ci auguriamo di ripetere i risultati dell’ultima volta, a maggior ragione visto che abbiamo inaugurato la nuova poker room. Ora finalmente abbiamo una location assolutamente idonea e dedicata ai giocatori di poker sportivo. L’attuale ambiente è accogliente, dinamico e moderno e la clientela mi sembra che sia soddisfatta.

La novità, oltre alla nuova sala, è l’apertura regolare di 2 o 3 tavoli per il cash game durante gli eventi live. Ritenete che la vostra proposta possa essere recepita al meglio dai giocatori?

Assolutamente si, quanto meno lo speriamo. Abbiamo deciso di ascoltare le richieste che ci giungevano e di adattare le nostre proposte alle esigenze dei giocatori. In occasione di eventi di spessore con buy-in importanti, di sicuro non mancano i tavoli alti col NL Holdem 5-5 o anche il 5-10, ma in occasione di eventi alla portata di tutti, anche il cash game si adatta alle richieste con l’apertura dei tavoli NL Holdem 2-2 e 2-4. Comunque paradossalmente, oggi che avevamo i tavoli più bassi a disposizione, la clientela ci ha chiesto l’apertura dei tavoli 5-5 NL Holdem e così li abbiamo ovviamente accontentati.

Avete dunque differenziato la scelta. Non più solamente il tavolo 5-5 NL Hold’em, ma anche altre soluzioni. Idea vincente e avvincente?

Diciamo che la volontà di soddisfare il cliente è alla base di tutto. Finora eravamo bloccati alla formula del NL Holdem 5-5 mentre, a partire da oggi, lasciamo l’opportunità al giocatore di decidere a quale tavolo sedersi per competere. Credo che la decisione sia stata opportuna e mi auguro che venga apprezzata da tutti gli appassionati. Noi abbiamo deciso, come strategia, di venire in contro alle esigenze del cliente per dargli  il massimo del confort e delle opportunità di gioco in generale.

Il Casinò di Venezia, assieme al gruppo Tilt Events si è posto degli obiettivi particolari per il prossimo biennio? Magari con qualche evento internazionale di grande impatto?

Stiamo lavorando intensamente per riportare il prestigioso World Poker Tour da noi e per quanto concerne il calendario del 2014 stiamo vagliando altre richieste interessanti di altri gruppi che speriamo vadano a buon fine per proporre un servizio e una continuità col gioco di alta qualità.

Rimaniamo sempre legati all’ambito poker sportivo e giochi al Casinò. Se avesse la macchina del tempo, cosa cambierebbe del passato e cosa vorrebbe sapere dal futuro?

In effetti, se avessi potuto iniziare prima questa sfida coi tornei serali e gli eventi in programmazione regolare e costante, avrei preferito. Tuttavia, nonostante lo stallo della crisi economica che colpisce ogni settore, nel nostro caso, le proposte che presentiamo coi tornei che spaziano dai low cost ai buy-in importanti, ci sta dando delle buone soddisfazioni. Per il futuro mi augurerei che l’economia tornasse a girare al meglio per tutti. Anche noi ne trarremmo vantaggio, ovviamente, ma staremmo di certo tutti meglio e avremmo un sorriso raggiante. Noi, per nostro conto, vedremo di allargare, a prescindre da tutto, la gamma di giochi da proporre e di migliorare in tutti i nostri dettagli.