Andiamo Benelli al King Of Poker!

La manifestazione del King Of Poker si riempie di molti appassionati provenienti dalla capitale ma c’è spazio anche per qualche toscano che non si presenti sotto forma di sigaro.

Andrea Benelli è uno dei protagonisti che illuminano il palcoscenico di questa terza edizione e lotta al tavolo con la consueta grinta e spavalderia.

L’arrivo è da classico ritardatario in late registration, ma la velocità con cui il Pro prende confidenza al tavolo e inizia a dettare i tempi è disarmante.

Il primo ad essere bonariamente preso di mira è uno dei floorman della sala da poker del Perla, quando Andrea si accorge di avere un ostacolo per le gambe al tavolo. Al posto 1, infatti, si trova piazzata una gettoniera che impedisce di inserire le gambe sotto il tavolo e, giustamente, il toscano segnala il problema chiedendo uno spostamento.

Poi arriva il turno dei rivali al tavolo che, a tratti vengono deliziati da qualche battuta salace, mentre in altri frangenti subiscono l’azione decisa del toscano che fa qualche montagna russa con lo stack ma sorride sempre: “Qua al King Of Poker vengo sempre volentieri perché sono buoni amici. Anche a Budva, nella precedente edizione, mi sono divertito e ritengo che il poker possa essere una professione, ma di sicuro debba anche essere un divertimento. Qui con questo gruppo posso raggiungere entrambi gli obiettivi”.