Pokeropoly Cup – Tempo di bilanci con Sarro e Fasolis

L’evento live organizzato dal gruppo di grinder di Pokeropoly volge al termine e sembra doveroso chiedere un bilancio consuntivo e preventivo ad Alessandro “Bubukonan” Fasolis e, a seguire, ad Alessandro “Jandro27” Sarro, entrambi portabandiera di Pokeropoly.

Alessandro Fasolis è postivo e ottimista: “Quando è nato il progetto di Pokeropoly non ci saremmo mai sognati di fare un evento di questa importanza. L’obiettivo era quello di fornire un servizio ai giovani giocatori per dargli un’opportunità di accedere a tornei che non si sarebbero potuti permettere e aiutare i grinder a scalare più in fretta i livelli. L’ultimo obiettivo, ma non ultimo per importanza, era di consentire ai compratori di guadagnare grazie ai giocatori più forti d’Italia!

Grazie a Tilt Events si è presentata quest’opportunità di cimentarsi anche con un evento importante nel gioco live e, ovviamente, non ce la siamo fatta scappare. Devo fare i miei complimenti agli organizzatori della manifestazione, perché è stato fatto un lavoro straordinario per la creazione di questo appuntamento con un  torneo dal buy in importante che vuole farsi largo nel panorama pokeristico italiano.

Il field è stato di livello e, nonostante la concorrenza, siamo soddisfatti del risultato ottenuto.

La struttura è stata strepitosa in quanto finalmente abbiamo potuto applicare un nostro “credo” pagando poco più del 10% degli iscritti. Pensate che il Final Table è stato raggiunto con una media di 45 big blind. Non ci sono tornei attualmente che permettano questa giocabilità in late stage (quando conta!!!).

Questo non è che un punto di partenza, vogliamo farci largo e diventare una realtà nell’ambito dei tornei live. Grazie a Tilt Events sono sicuro che questo accadrà.

Non vedo l’ora ci sia la Pokeropoly CUP #2!!!

Pokeropoly sta crescendo tantissimo, prossimamente vedrà delle implementazioni nel sito che saranno la svolta per noi!

Queste novità informatiche, insieme all’organizzazione di altre tappe live, spingeranno il nostro brand al massimo!”

Un altro Alessandro, Sarro, gli fa eco: “Onestamente confidavamo in un’affluenza leggermente superiore, ma a livello qualitativo devo dire che l’impressione lasciata è ottima. Il field ha presentato molti giocatori preparati e non sono mancati colpi interessanti. Oltretutto è difficile di questi tempi trovare un Final Table in cui l’average è di 45 big blind, quindi evidentemente la struttura era azzeccata.

Per il futuro contiamo di realizzare una seconda edizione live di Pokeropoly, magari in date che non combacino con troppi eventi collaterali come accaduto in questa occasione.

Alla fine, se dobbiamo fare un bilancio, siamo soddisfatti. L’esperienza è stata buona e ci tornerà utile per migliorarci nella seconda edizione che non mancherà anche grazie alla fattiva collaborazione col gruppo Tilt Events e il Casinò di Venezia“.