EPT Copenaghen Day 1B – Luca Pagano non smette di volare

COPENHAGEN – La musica non cambia. Di questi tempi l’Italpoker porta il nome ed il cognome di Luca Pagano. Anche oggi, day1B dell’Ept di Copenhagen, il trevigiano è stato il migliore dei 14 azzurri presentatisi ai nastri di partenza.

86.600 chip per Luca a fine giornata, dopo l’ormai abituale giornata d’apertura passata a macinare gettoni con un ponderato mix di solidità, belle carte, e anche di mosse aggressive in bianco a cui in tempi passati il pro’ di Pokerstars non ci aveva abituati, ma che ormai sono entrate con assoluto profitto a far parte del suo arsenale.

Bene, dietro a Pagano, Francesco De Vivo. Fresco di sponsorizzazione con Everest Poker, il piemontese ha finito a 52.200 punti, grazie soprattutto a un gran piatto vinto con coppia di 10 mettendo ai resti su board 10-5-2-5 il francese Tristan Clemencon che nascondeva 5-3 per il tris di 5.

Meno soddisfatto al momento di imbostare le buste, invece, Sandro Lusso. Il sardo, nell’ultimo colpo di giornata, si è trovato coppia di donne in mano in un piatto rilanciato a 2.200 dal player utg, e controrilanciato a 6.500 da utg+1. La scelta di Lusso, che a quel punto aveva circa 50.000 pezzi nel suo stack, è stata di controrilanciare per 17.000 punti e poi di passare sui resti secchi del reraiser, che viste le due dame di Sandro gli mostrerà proprio due donne.

“Ho rimpianti per questa giocata, certo – ammetterà poi Lusso a fine giornata -. Se questa situazione mi fosse capitata domani a inizio day2 avrei mandato tutto senza tanti dubbi, e considerato che il reraiser mi ha poi rivelato che se lo avessi fatto a passare sarebbe stato lui deduco che questa sarebbe stata la mossa giusta”.

Domani, comunque, sarà un altro giorno. E Lusso, con 33.000 chip, ci sarà assieme ai cinque italiani sopravvissuti al day1A, e agli altri sette andati avanti oggi. Oltre ai già citati Pagano e De Vivo, hanno superato i primi otto livelli anche Alfonso Amendola, 33.700 chip comunque buone dopo una giornata passata al tavolo con un Peter Eastgate al solito scatenato (tra i chip leader con 120.000 punti, poche più di Bertrand Grospellier), Emanuele Rugini, 37.800, Marco Bognanni, 28.200, il fenomeno del biliardo Gustavo Zito, 24.500, Nicolò Calia, 24.200, Luca Cainelli, 17.200.

Nulla da fare invece per Alberto Valenti: nell’ultimo colpo di giornata, rimasto con 9.500 chip, il trentino ha spinto i resti con A-Q contro un raiser che lo ha chiamato con A-10, trovando il 10 al turn dopo che al flop era cascato solo l’asso. Quando non vuole andare, a poker, proprio non va.

La sorte però non potrà sempre esserci avversa. Lo sperano i nostri 13 alfieri in gara domani.  Segui su ItaliaPokerForum il blog Live dell’evento a partire dalel ore 14.00