WSOP 2014: Dutch Boyd al terzo braccialetto, Eric Buchman al secondo!

Non c’è due senza tre. Russell Aaron Boyd, comunemente noto come “Dutch”, ha vinto l’evento#33 delle WSOP 2014, il $1,000 No-Limit Hold’em. Per il trentaquattrenne pro americano è il terzo braccialetto in carriera dopo quelli ottenuti nel 2006 e 2010, oltre ad altri $288,744 messi in banca.

Partiti a inizio giornata con il tavolo finale ufficioso a 10 giocatori, diventa ufficiale dopo poche mani quando David Olmsted viene eliminato da Paul Cogliano, salutando la truppa in decima posizione. Dopo una mezz’oretta di gioco è Chad Dixon a lasciare il torneo in nona posizione, perdendo la sfida tra gli short stack contro Christopher Sensoli. All’ottavo posto esce l’unico europeo del tavolo finale, Gabriel Nassif, al termine di una mano pazzesca: il francese e Vinny Pahuja vanno all-in preflop, con Nassif che mostra Q-J e l’americano A-Q. Il board A-Q-J-J-A fa chiudere full a entrambi, con Pahuja che si salva soltanto grazie all’asso al river.

Lo stesso Pahuja però non approfitta di questo miracolo perché si fa buttare fuori subito dopo, seguito a sua volta da Sensoli e Pok Kim. Rimasti in cinque, è Will Givens a finire out, con Dutch Boyd che prima si sbarazza di Cogliano al terzo posto, per poi sconfiggere Steven Nordin nel testa a testa finale dopo solo 17 mani, con Nordin che nel tentativo di recuperare gettoni prova lo steal con K5, venendo però chiamato da Boyd con A4.  Il board 373A6 è favorevole a Boyd, che così può festeggiare il suo terzo braccialetto.

Secondo titolo WSOP invece per Eric Buchman, che  si aggiudica l’evento#34, il $1,500 Seven Card Stud, andando a rimpinguare il suo bottino dopo il trionfo in un evento di Limit Hold’em nel 2010.

Nulla da fare per Alex Kravchenko, sconfitto in HU da Buchman, dovendo così rimandare l’appuntamento con la vittoria qui al Casinò Rio. Il pro russo elimina Nabih Helmi in sesta posizione, poi si sbarazza di Bryn Kenney in quinta, risultando protagonista praticamente in tutte le mani; Buchman risale la china, diventando chipleader dopo aver vinto due grossi piatti, poi l’altro russo, Aleksandr Denisov, elimina William Thompson in quarta posizione.

Buchman fa il colpo grosso quando butta fuori Denisov in terza piazza, iniziando così l’HU finale con il doppio delle chips di Kravchenko (1 milione contro 500.000): Kravchenko resiste un’ora, prima di doversi arrendere e chiudere da runner-up il torneo, conquistando $73,360. Per Buchman quindi secondo braccialetto e $118,785 di premio.