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il 3 Ott 2008

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WSOPE Londra Main Event – Final Table

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John juanda trionfa alle WSOPE

L’edizione 2008 delle WSOPE si è rivelata di primo livello, avendo richiamato tutti i migliori professionisti al mondo. Il tavolo finale del Main Event ovviamente non poteva essere da meno: ben 9 braccialetti sono presenti al tavolo (4 Negreanu, 3 Juanda e 2 Fischman). Da sottolineare anche la presenza del russo Demidov, che a Novembre prossimo giocherà anche il final table delle WSOP, gran bel record per lui.Allo start il chipcount recitava:

Seat 1: Robin Keston 849,000
Seat 2: Daniel Negreanu 1,002,000
Seat 3: Chris Elliott 281,000
Seat 4: Bengt Sonnert 385,000
Seat 5: John Juanda 1,349,000
Seat 6: Ivan Demidov 1,006,000
Seat 7: Toni Hiltunen 386,000
Seat 8: Scott Fischman 732,000
Seat 9: Stanislav Alekhin 1,278,000

Ovviamente gli occhi sono puntati sul chipleader Juanda, chiamato a confermare la propria leadership.
Dopo poche mani già arriva la prima eliminazione:
Elliot, ormai corto, va allin sul flop 10 9 2 con 10 9. Alekhin, ormai committed, chiama con A 5, trovandosi così in grosso svantaggio, ma turn e river portano 2 carte a fiori che danno così il colore migliore al giocatore russo. Elliot si deve così accontentare di 81,000£.

Alekhin non si ferma qui, e con decisione cerca di insidiare la leadership di Juanda. Infatti è proprio il russo ad eliminare Hiltunen in 8^ poszione: i 2 giocatori si trovano in allin preflop, JJ per il finlandese, QQ per il russo. Il board non regala sorprese. Per Hiltunen un premio di consolazione di ben 108,000£.

A tenere alto il nome della “madre Russia” ci pensa anche Demidov che fa fuori Keston in 7^ piazza. Anche in questo caso i due rounders vanno ai resti preflop: A 8 per Kenston contro la coppia di 9 di Demidov. Il board addirittura fa chiudere il set al russo che relega il britannico in 7^ posizione.

Alekhin non molla la presa e con un’altra eliminazione, scalza Juanda dalla chiplead, superando così i 2 milioni di chips. Questa volta a farne le spese è il pro di FullTilt Scott Fischman: su un board A 10 J, i due vanno ai resti. Lo statunitense sfoggia un ottimo AQ che purtroppo non può nulla contro la scala (KQ) di Alekhin. Per Fishman 172,000£.

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Uno dei favoriti della vigilia, Daniel Negreanu, abbandona il tavolo in 5^ posizione: ormai short manda la vasca con A9 e viene chiamato dall’onnipresente Alekhin, che sfoggia JJ. Il board è nullo ed il Team Pokerstars Pro abbandona la scena. Il russo Alekhin è in grandissimo spolvero e, eliminando Sonnert in 4^ posizione, consolida la sua chiplead ad oltre 4 milioni di chips. Il giocatore svedese, ormai corto, va allin preflop con A5, che purtroppo non può nulla contro A8 del russo.

Il sogno dei russi di vedere un head’s up tutto di marca sovietica però, rimane un sogno: Demidov esce 5° per mano del redivivo Juanda. Su un board 8 5 3 J, il russo va allin con Q 10, prontamente chiamato dalla coppia di Assi dell’americano. Il river non porta sorprese e Demidov si deve accontentare di 335,000£, sicuramente un’iniezione di fiducia in vista del final table delle WSOP di Novembre.

L’head’s up inizia con un vantaggio di poco meno di 1 milione di chips in favore di Juanda. Incredibilmente lo scontro, visti soprattutto la grandezza degli stack e la lentezza dei bui, è spettacolare ma allo stesso tempo interminabile. Colpi di scena e continui capovolgimenti di fronte caratterizzano questa estenuante sfida che dopo più di 7 ore (!!!) decreta il vincitore.
Prima Juanda sul bottone rilancia a 165,000 e Alekhin chiama. Il flop recita K Q 7. Alekhin punta 325,000 e Juanda va allin. Il russo chiama istantaneamente: Juanda gira K 6 per la top pair. Alekhin invece sfoggia 4 3 per un progetto di colore. Il turn 9 e il river 4 fanno crollare il russo a sole 600,00 chips, contro i 6 milioni di Juanda.

La mano successiva i due giocatori vanno ai resti preflop: A9 per Alekhin contro K6 per Juanda. Il magico flop 6 6 x fa passare in vantaggio l’americano che, chiude definitivamente i conti quando al turn scende una Q. L’ininfluente 6 al river fa addirittura chiudere il poker a Juanda che, oltre a 868,000£ di premio, conquista anche il suo 4° braccialetto.

Juanda inoltre è anche il primo giocatore d’oltreoceano ad aver vinto un braccialetto in terra inglese. Ora tutti i gli occhi saranno puntati al final table del Main Event delle WSOP che si svolgerà a Novembre: chi dei “November Nine” sarà il prossimo ad aggiudicarsi il tanto ambito braccialetto? Presto avremo la risposta…

Giuseppe Di Martino

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