Terza Tappa Tana delle Tigri: a nova Gorica vince Stefano Cattellan

La Terza tappa di Tana delle Tigri si chiude con un buon successo di pubblico – 269 i partecipanti – e il trionfo di Stefano Cattelan che supera in heads up il più quotato Cristiano “Nerone1” Lojoli. Cattelan fa suo un bottino di 30.000 euro tondi tondi, mentre per Nerone la valigetta contiene 21.360 euro.

Partono in 19 nella sala grande della poker room del Perla di Nova Gorica che ospita tre tavoli davvero carichi di action. La prima vittima eccellente è Gasbarri che se ne va in blind war proprio contro “Nerone”, A5 per Nerone che trova subito il 5 al flop contro AQ del diciannovesimo classificato.

Altre poche orbite sul tavolo e a lasciarci è Maurizio Bacci in compagnia di Paolo Palmieri alias “Paolo84Roma”, il supernova di Pokerstars, habitué degli heads up high stakes: 1620 euro per lui.
Giuseppe Borgia è l’uomo bolla del final table, si scontra con 55 contro 77 proprio contro il solito Nerone che mantiene una chip leading devastante.

Il final table a 10 è così composto:
Seat 1 Fabrizio Zucca 550.000
Seat 2 Cesare Antonelli 650.000
Seat 3 Manuel Farfoglia 230.000
Seat 4 Cristiano Lojoli 1.500.000
Seat 5 Lorenzo Durante 480.000
Seat 6 Stefano Cattelan 600.000
Seat 7 Luca Di Gaspero 350.000
Seat 8 Andrea Zanotto 320.000
Seat 9 Alen Keser 200.000
Seat 10 Fabio Montanari 900.000

Prima perdiamo Di Gaspero contro Nerone, poi sale in cattedra Keser che da short prima triplica lo stack, poi schiaccia Zanotto in una mano dove lo sloveno trova un fortunoso colore runner runner per la sua coppia di 10 contro A5 di Zanotto che avevo pizzicato l’asso sul flop.

Poi esce ottavo l’ottimo Manuel Farfoglia, ormai abitudinario negli In The Money in terra slovena, 3645 € per lui. Dopo l’uscita di Antonelli, il tavolo diventa un six handed molto agguerrito, dove è la volta di Cattelan a seminare il panico, prima il suo AJ resiste contro l’AK di Zucca, poi elimina lo stesso Zucca con 99 contro 33.

Rimasti in 5 nonostante le continue pressioni e opposizioni del padrone di casa, Claudio De Seriis, si decide per un deal privato di cui non conosciamo gli estremi. Ricordiamo che per regolamento la Tana delle Tigri vieta la possibilità di deal al final table.

Gli effetti del deal si vedono abbastanza presto con alcune mani stravaganti, ne fa le spese Durante che esce quando il KQ di Montanari pesca il K subito sul flop abbattendo le sue donne. 12.100 euro per il bravo player romano.

Si arriva all’heads dopo poche mani, quando ci lasciano sia Keser in quarta posizione, sia Montanari in terza. Il confronto è impari perché Cattelan parte con un vantaggio notevole rispetto allo stack esiguo di “Nerone” Lojoli e il vantaggio non fa altro che incrementare fino alla mano finale quando Cattelan fa raise da bottone e Lojoli li manda tutti con K7, instant call per l’avversario che gira A9.

Board liscio e anche per la terza edizione della tana delle tigri il tigrotto ha un nuovo padrone: Stefano Cattelan

Enrico Marchetto