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il 15 Ago 2010

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EPT Tallinn Day 4 – Nicolò Calia al Tavolo finale!

EPT Tallinn Day 4 – Nicolò Calia al Tavolo finale!

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TALLINN – Figuratevi quanto deve essere felice oggi Nicolò Calia. Per uno come lui, che di suo ha sempre il sorriso sulle labbra e non si arrabbia praticamente mai, conquistarsi il primo tavolo finale Ept in carriera in quel di Tallinn, in occasione della tappa d’apertura della settima stagione dell’European Poker Tour, è un po’ come toccare il cielo con un dito.

Semplicemente una gioia immensa” dice. E poco male se domani alle 12, diretta su www.italiapokerforum.com, il 55enne romano d’adozione si presenterà da short, 637.000 chip, a un tavolo a otto comandato dal francese Arnaud Mattern, chip leader con 3.720.000 di pezzi e a caccia del suo secondo titolo Ept in carriera. Segui il blog in Diretta su ItaliaPokerForum

VITA DA CORTONon è un problema essere corto, ci sono abituato. La mia è una vita da corto” scherza Calia dall’alto dei suoi 166 centimetri d’altezza. “E’ tutto il torneo che sono short, eppure alla fine ci sono riuscito, ad arrivare al final table. Ancora non credo a quello che ho fatto” aggiunge.

Te lo diciamo noi quello che hai fatto, Nicolò. Stavolta non ti è bastato piantare la tua settima bandierina europea, da aggiungere in bacheca a quella prestigiosa del Main Wsop conquistata in estate. Stavolta hai voluto arrivare fino al tavolo finale. Hai voluto metaforicamente alzare la voce.

Per dimostrare – anche se questo non lo ammetterai mai perché sei troppo gentile ed educato per dirlo a chiare lettere – a tutti quelli che ridono del tuo gioco chiuso fino al limite del maniacale che anche così  si può giocare a dovere a poker senza sfigurare. “Alla vittoria, però, non penso – si schernisce subito lo schivo Nicolò – Non ce la farò mai”.

DUE RADDOPPI Se ce la farai o no lo vedremo domani, caro Calia. Anche oggi pareva non essere la tua giornata, lì corto corto con tutti quei big stack attorno. Eppure con due colpi, uno piazzato chiamando un resto con A-K e trovando dall’altra parte A-7, e l’altro giocandosi tutto con K-J di picche contro due cinque e pescando il re al turn, sei riuscito a durare più di tutti gli altri tre italiani che erano in corsa oggi.

GLI OUT AZZURRI Il primo ad andarsene, parlando degli azzurri rimasti tra i migliori 25 di questo torneo, è stato Attilio Donato, in 23esima posizione per 10.000 euro. Poi è stata la volta di Carlo Bordogna, fuori 19esimo per 10.000 euro, dopo aver perso un flip A-J contro 9-9 (9 al flop) e aver buttato dentro le chip rimastegli da piccolo buio con 6-9 trovando A-K sul grande buio. E infine è toccato a Simone Falorni giocarsi tutto con 8-8 contro un avversario che gli ha mostrato K-J mandandolo a casa, grazie a un J al turn, in 17esima posizione per 10.000 euro.

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IL TAVOLO FINALE Detto che al tavolo finale di domani il favorito sarà il già citato Mattern, sia per lo stack che per l’esperienza accumulata (Arnaud ha già vinto un Ept in quel di Praga un paio di stagioni orsono), non resta che chiudere dando un’occhiata al field che domani si giocherà la prima picca della Season 7. Secondo in gettoni, a buona distanza da Mattern, sarà il norvegese Kevin Stani, che è schizzato a 2.586.000 chip a tre colpi dalla fine del day4 vincendo un coin flip J-J contro A-K di Konstantin Bilyaver grazie a un board bianco. Quest’ultimo invece ripartirà domani da terzo in chip dopo una giornata passata da dominatore, avendo pagati raddoppi ai corti fino a scendere a 2.498.000 punti.

httpv://www.youtube.com/watch?v=89Tgv5BjMnY

Le impressioni a caldo di Nicolò Calia al microfono di Marco Copelli




Tutti gli altri, invece, bene o male saranno agli stessi passi di Calia. Con davanti dai dieci ai venti bui (ripartiremo con 25.000-50.000 di blinds), costretti all’all in o fold. Sia il russo Dmitry Vitkind, 502.000 chip, sia l’olandese Steven van Zadelhoff, 805.000 grazie a un raddoppio in blind war anche stavolta pagato da Bilyaver, sia Mikko Jaatinen, 1.166.000, sia Bassam Elnajjar, 744.000. Di poker vero, insomma, domani non se ne vedrà poi molto. Ma poco importa. Il push or fold, tutto sommato, è proprio roba che fa per Calia. Segui il blog in Diretta su ItaliaPokerForum

Dal nostro inviato a Tallinn, Estonia, Rudy Gaddo

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