Notte scoppiettante, quella appena trascorsa al Rio di Las Vegas. Non solo si è disputato il Day 1B del Main Event delle WSOP (con ottime tracce di azzurro), ma si è giunti al termine dell’attesissimo Poker Player Championship da 50 mila dollari di buy-in, con la vittoria di un fenomenale (ed estroso) Dan “Jungleman” Cates.

Ma andiamo con ordine.

Evento #67: $10,000 No-Limit Hold’em Main Event World Championship

Siamo giunti alla conclusione del Day 1B del Main Event delle World Series, con una giornata che ha visto 845 partecipanti iniziali ridursi a 611 players left.

Chipleader di giornata è Steve Foutty, che ha saputo imbustare 287.000 in chips. Cifra importante, ma molto al di sotto del tesoretto accumulato dal nostro Mustapha Kanit nella giornata di ieri, quando il piemontese concluse da chipleader assoluto nel Day 1A.

Molti giocatori noti sono riusciti a sopravvivere e a raggiungere il Day2, tra i quali Stephen Chidwick (124,900), Kevin Gerhart (112,400), Mike Matusow (56,500) e Justin Bonomo, quest’ultimo short a 18.900.

Fuori, invece, Johnny Chan (con mano piuttosto discutibile che analizzeremo in seguito), John Racener, Brian Rast, Nick Schulman e Shaun Deeb.  Fa rumore l’eliminazione di quest’ultimo anche in ottica classifica POY, dove è bene in corsa.

Parlavamo di tracce d’azzurro: l’Italia c’è anche oggi, eccome.Tommaso Briotti occupa la 90esima posizione con 134,000 chips, un po’ più indietro (ma ancora molto competitivo) Raffaele Sorrentino, con 68,300. Si è appena concluso il livello 300-600, pertanto i due hanno un ragguardevole tesoretto in blinds da gestire.

Ecco la top 10 in chips che accede al Day 2A:

Evento #60: $50,000 Poker Players Championship

Al termine di cinque (infinite) giornate di gioco, è Dan “Jungleman” Cates a portare a casa uno dei titoli più ambiti delle intere World Series of Poker di Las Vegas. A Cates vanno 954 mila dollari del primo premio, il braccialetto d’oro ma soprattutto il “Chip Reese Trophy”, trofeo pensato per questo evento che suggella il miglior giocatore del torneo più difficile.

Il field, infatti, era inizialmente di 63 giocatori, tutti top pro mondiali. Tra di essi Deeb, Chidwick, Mizrachi, Kassela, Zinno, Rast, Negreanu, il nostro Dario Sammartino e molti altri.

Tecnicamente, infatti, il torneo risulta essere molto difficile: vi è un’alternanza continua di giochi dove ogni giocatore deve essere ultra competitivo, ovvero No-Limit Hold’em, Seven Card Stud, Omaha Hi-Lo 8 or Better, Razz, Pot-Limit Omaha, Limit Hold’em, Seven Card Stud Hi-Lo 8 or Better, No-Limit 2-7 Lowball Draw, and 2-7 Lowball Triple Draw.

Dopo quattro giorni di gioco, il tavolo finale si componeva (oltre che a Dan Cates) di altri fenomenali giocatori, come Ryan Leng, Paul Volpe, Eli Elezra e Chris Brewer.

Dopo 12 ore di gioco, Dan Cates ha preso una chiplead che non ha più mollato, e l’heads up con Ryan Leng si è risolto in una mano di Limit Hold’em, dopo che ad Omaha Cates aveva piano piano sfiancato l’avversario.

Ricorderemo questa vittoria anche per il buffo abbigliamento di Jungleman, vestitosi (discutibilmente) da Joker: un trionfo che non passerà inosservato.

Ecco il payout finale:

1 Dan Cates $954,020
2 Ryan Leng $589,628
3 Paul Volpe $404,243
4 Eli Elezra $286,983
5 Chris Brewer $211,235
6 Josh Arieh $161,422
7 Matt Glantz $128,256
8 Nick Schulman $106,120
9 Daniel Negreanu $91,595
10 Mike Wattel $82,623

Photo Courtesy of Pokernews

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