EPT Londra: Brandi sfiora picca nel Mystery Bounty, Musta centra day 2 nell’High Roller

EPT Londra dalle forti emozioni.

Iacopo Brandi sfiora la grandissima impresa nel £3.000 Mystery Bounty. Il toscano, dopo aver pescato la taglia da 100.000 pounds, nel final day prova a mettere le mani sulla picca e sul Platinum Pass dal valore di 30.000 dollari per il PSPC 2023: si ferma al terzo posto, dopo una meravigliosa cavalcata.

Intanto Mustapha Kanit si accomoda sornione al day 2 del £10.300 High Roller: non ha uno stack immenso, ma la punta di diamante del poker nostrano ci ha abituato a imprese spesso impossibili.

16 left nel £5.300 main event, verso il day 5: Jack Sinclair assalta il count, ma attenti alla possibile rimonta di Erik Seidel che insegue il suo Triple Crown.

Vediamo cosa è successo all’EPT Londra.

Brandi Show, ma non  basta per la picca

Un immenso Iacopo Brandi ci fa sognare a lungo, nel final day del £3.000 Mystery Bounty. Il toscano non lo scopriamo certo oggi: forte online e ancora più ostico dal vivo. Non a caso nella discesa al titolo è uno dei giocatori che più si mette in evidenza. L’azzurro nel day 2 ha pescato dalla scatola magica la taglia da 100.000 sterline e nel final day mette nel mirino il triplo premio: la prima moneta da 154 mila pounds, la picca e il $30.000 Platinum Pass per il PSPC 2023 Bahamas.

Quest’ultimo premio svanisce quasi subito, considerando che Hannes Jeschka esce in sedicesima piazza e va pescare il premio delle sue taglie: ebbene il tedesco “hitta” la busta giusta e il Platinum Pass è nelle sue mani. Iacopo non demorde e anzi regala spettacolo al tavolo finale.

Con 9-9 Brandi che floppa il set e rende vano il progetto di colore di Bruno Soutavong che nel frattempo centra un asso al turn, ma il pot da 970.000 gettoni finisce nelle mani del nostro connazionale. Pavel Plesuv è il rivale più pericoloso nella volata alla picca. Il moldavo fa letteralmente piazza pulita, tra rivali e chips conquistate.

Così a tre left, è proprio Plesuv a chiamare con A-Q l’allin di Iacopo Brandi con 5-5. Il flop sostiene la coppia dell’azzurro e il turn diventa amarissimo con una dama. Niente miracolo in quinta strada e per il toscano arrivano i titoli di coda sul gradino più basso del podio, assieme a 69.100 sterline di ricompensa.

In heads up non c’è storia e il moldavo chiude velocemente i giochi contro Santhosh Suvarna: 10-10 vs K-6 e il board A-J-10-9-J non ammette appelli, con Pavel campione per 154.426 sterline.

Il payout

1st Pavel Plesuv Moldova £154,426
2nd Santhosh Suvarna India £96,700
3rd Iacopo Brandi Italy £69,100
4th Robert Macsim Romania £53,100
5th Sebastien Jung United Kingdom £40,850
6th Yasuhiro Waki Japan £31,450
7th Blaz Zerjav Slovenia £24,200
8th Bruno Soutavong France £19,850

Musta ci prova nell’High Roller

L’EPT Londra è un susseguirsi di eventi e soprattutto di tornei esclusivi. Carte in aria per il £10.300 High Roller che vede 139 giocatori ai nastri di partenza del day 1. Un numero non definitivo, grazie alla late che resta aperta fino alla ripresa della seconda giornata: 67 coloro che avanzano e come detto, Musta c’è.

Mustapha Kanit si porta a metà del count con 78.000 unità. Non è deep, ma nemmeno short e con le qualità innate di questo ragazzo è lecito attendersi di tutto nel corso del day 2. Niente da fare invece per Dario Sammartino eliminato, ma con la possibilità di sparare l’ultima cartuccia prima del ritorno dei giocatori ai tavoli.

Al comando della truppa troviamo Mike Watson. Il fortissimo canadese mette dentro la busta 353 mila pezzi e osserva tutti dall’alto in basso. Completano la top 10, in ordine di chips, Joao Vieira (214.500), Bruno Volkmann (203.000) e Sam Grafton (198.500). A ridosso dei quartieri nobili spunta la sagoma del campione del mondo in carica, Espen Jorstad: per il norvegese 163.000 unità.

La top 10

1 Mike Watson 353,500
2 Daniel Aziz 281,000
3 Alex Keating 279,000
4 Rafael Navas Robles 275,000
5 Renan Bruschi 275,000
6 Leonard Maue 239,500
7 Leon Sturm 216,000
8 Joao Vieira 214,500
9 Bruno Volkmann 203,000
10 Sam Grafton 198,500

Seidel per la storia

Grandi emozioni anche nel day 4 del £5.300 main event. 16 giocatori hanno ottenuto il pass per la penultima giornata e dunque solo 9 eliminazioni sono servite per giungere al capolinea. Davanti a tutti c’è David Docherty che imbusta la bellezza di 3.560.000 gettoni, quando il rivale più vicino è Ian Hamilton a quota 2.450.000 pezzi.

Sul gradino più basso, del podio virtuale, sbuca Jack Sinclair. Il padrone di casa è un rullo compressore nel day 4 e con 2.230.000 unità lancio l’assalto al final table. Ben Heath veleggia a metà del count: nona casella da cui ripartire e 990.000 fiches con cui respingere gli assalti dei rivali.

Ma molti occhi sono puntati su Erik Seidel. L’americano è in corsa per il Triple Crown, dopo i successi in carriera nel World Poker Tour e nelle World Series of Poker. Il player a stelle e strisce è quattordicesimo con 450.000 chips e basta un raddoppio per vederlo tornare ampiamente in gara.

La top 10 del count

1 David Docherty 3,560,000
2 Ian Hamilton 2,450,000
3 Jack Sinclair 2,230,000
4 Roman Hrabec 2,125,000
5 Harry Lodge 2,045,000
6 Nils Pudel 1,985,000
7 Alexandre Vuilleumier 1,710,000
8 Nicolas Vayssieres 1,085,000
9 Ben Heath 990,000
10 Aleem Kanji 965,000

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