WSOP: favoloso terzo posto per Zlatin Penev! Sammartino chiude 11° nello Short Deck NL

Buongiorno a tutti! Siamo ancora qua per narrarvi di tanti eventi interessanti che sono terminati o che si stanno svolgendo alle WSOP 2023, oltre al Main Event.

Il nostro report riparte per forza dallo strepitoso terzo posto di Zlatin Penev nel torneo n° 79 del programma. Penev ha incassato 310.500 dollari dopo aver dominato le fasi avanzate del final table. Purtroppo il braccialetto è sfumato, ma ci sarà modo per consolarsi…

Sono arrivati bei risultati anche per dei pezzi da novanta del poker italiano come Max Pescatori e Dario Sammartino. Se il Pesca ha fatto ITM nel 6-Handed PLO, il napoletano Sammartino ha terminato all’11esimo posto il Short Deck NL.

E intanto il Kun Aguero si diverte negli High Roller insieme a Holz, Barbero, Koon, Negreanu e una pletora di altri specialisti… Ecco a voi tutti i dettagli, a domani per altre news.

Ev. 79: Penev terzo, vince Bernabeu

Ovviamente riprendiamo il nostro racconto dei tornei WSOP dal $2,500 No-Limit Hold’em che ieri contava 24 left. Marco Bognanni è stato, purtroppo, uno dei primi busted di giornata. Ha chiuso al 22° posto per 24.635 dollari. Nulla ha potuto con J-J contro Q-Q di Justin Kindred.

Poi è proseguita la corsa verso il tavolo finale e tutti noi tifavamo per Zlatin Penev! A nove left Penev si è presentato con il secondo stack al tavolo: aveva 16 milioni di chips. Meglio di lui solo James Anderson con 22,7 milioni.

Penev ha fatto fuori Derek Normand in ottava posizione con A-J contro K-9. Si è ripetuto contro Kindred: il nostro A-Q dominava A-J e non ci sono state sorprese sul board: vendicato BognannI! Così, con 5 left al tavolo, Penev sembrava lanciatissimo verso la vittoria con il migliore stack! A un certo punto si è trovato con oltre 40 milioni di chips a soli 3 left…

Ma il sogno è svanito sul più bello. Purtroppo perdiamo un duro colpo contro lo spagnolo Bernabeu e crolliamo a 10 milioni. Nell’ultimissimo spot Penev manda 15 milioni da SB con 5-5 e Bernabeu chiama da BB con A-Q suited. Il board A-Q-K-7-7 non ci è amico. Comunque incassiamo un premio fantastico da oltre 310mila dollari!

Lo spagnolo Samuel Bernabeu va poi a prendersi il braccialetto da 682mila dollari. Nella mano finale la spunta ancora con K-K contro A-Q su un board 9-3-6-7-K. Con questo tris di kapponi partono i titoli di coda.

Il payout finale

1 Samuel Bernabeu $682,436
2 James Anderson $421,761
3 Zlatin Penev $310,528
4 Seth Davies $230,772
5 Diego Vazsorgatto $173,121
6 Justin Kindred $131,111
7 Ramon Fernandez $100,252
8 Derek Normand $77,401
9 Daniel Schill $60,346
10 Kartik Ved $47,516

Il vincitore Samuel Bernabeu (foto wsop.com)

Ev. 80: sesto bracciale per Josh Arieh

Continuiamo con l’High Roller HORSE che ieri avevamo abbandonato a 15 left. Il leader portoghese Vieira ha chiuso al quarto posto per colpa di una mano a Razz. Al terzo posto ha salutato il cinese Yingui Li, in uno spot di Limit Hold’em contro Arieh.

E poi nel testa-a-testa finale l’ha spuntata proprio Josh Arieh. In un colpo di Omaha Hi-Lo 8 or Better ha fatto accomodare Dan Heimiller al secondo posto. Si tratta del sesto braccialetto in carriera per Arieh che a caldo si è definito molto fortunato: “Ho pescato tutto quello di cui avevo bisogno“. VGG a lui che è ormai uno dei papabili per la Hall of Fame.

Il payout dell’High Roller

1 Josh Arieh (USA) $711,313
2 Dan Heimiller (USA) $439,622
3 Yingui Li (Cina) $319,906
4 Joao Vieira (Portogallo) $236,163
5 Mike Matusow (USA) $176,904
6 John Hennigan (USA) $134,491
7 Johannes Becker (Germania) $103,795
8 Scott Seiver (USA) $81,337
9 Hal Rotholz (USA) $64,733

La sesta volta di Josh Arieh (foto wsop.com)

Ev. 81: il secondo flight dell’Ultra Stack NL

Veniamo al secondo flight di questo $600 Ultra Stack – No-limit Hold’em, dove ieri il nostro Davide Muccini aveva imbustato al quarto posto. Sono stati 4.116 gli ingressi del Day 1B e così il gran totale è di 7.207 per il doppio flight.

In 312 sono arrivati a fine giornata. Dopo le ultime tre mani chiamate spiccano gli stack di Rassoul Malboubi e Leonard Clementi. Sarò proprio Malboubi a partire davanti a tutti nel Day 2 con la bellezza di 3.615.000 gettoni. Alle 10:00 locali il gioco riprende con il livello 23. I bui sono saliti fino a 20/40k.

La top ten del Day 1B

1 Rassoul Malboudi US 3,615,000
2 Leonard Clementi US 3,500,000
3 David Rich US 2,950,000
4 Qiang Xu CN 2,940,000
5 Robert Sherwood GB 2,880,000
6 Samuel Von Kennel US 2,375,000
7 Shane Rose US 2,320,000
8 Michael Lane US 2,300,005
9 Brandon Hamlet US 1,980,000
10 Michael Majarais US 1,965,000

Ev. 82: Pescatori ITM nel 6-Handed PLO

E veniamo al $3,000 6-Handed Pot-Limit Omaha. Pure qui avevamo grandi speranze dopo il sesto posto provvisorio di Matteo Di Persio. Purtroppo non ritroviamo alcun italiano nel count di fine giornata.

In compenso Max Pescatori ha chiuso in posizione 140 per 4.829 dollari di premio. Al momento delle buste 35 giocatori si sono dati appuntamento per il Day 3. Domina il count Goldklang davanti a Drinan. In palio ci sono oltre 480mila dollari di prima moneta.

La top ten del PLO

1 Dustin Goldklang US 4,225,000
2 Connor Drinan US 3,270,000
3 Marc Lagaze US 2,530,000
4 Matthew Parry US 2,500,000
5 Benjamin Juhasz HU 2,480,000
6 Lukas Zaskodny CZ 2,035,000
7 Brandon Shack-Harris US 1,865,000
8 Tyler Gaston US 1,745,000
9 Joshua Stefansky US 1,670,000
10 Eric Hayes US 1,430,000

Ev. 83: Sammartino 11° nello Short Deck NL

E chiudiamo con i tornei nuovi, quelli iniziati a Las Vegas in data 12 luglio. Partendo dal $1,500 Short Deck NL Hold’em che prevedeva 25.000 chips di partenza e ha visto protagonisti anche alcuni italiani!

Roberto Giofre ha terminato 34° per 3.017 dollari di premio. Dario Sammartino è arrivato fino all’11° posto per 6.606 dollari. Nel suo ultimo spot è finito ai resti con 7-8 su un board 10-J-9. L’avversario Exterkotter ha mostrato J-J. Al turn è sceso un un 9 letale! Scala non basta più contro full.

C’era pure Pier Angelo Perazzi schierato, per la cronaca. Sono state 55 le posizioni ITM generate e ora restano solo nove giocatori a contendersi un primo premio da 111.170 dollari. Domina il count David Prociak con 2.040.000 pezzi e si gioca ancora su due tavoli distinti. Eccovi tutti gli stack…

I nove finalisti

David Prociak 2,040,000
Robert James 1,622,000
Thai Ha 1,200,000
Matan Gabay 1,054,000
Moses Alosh 784,000
Ryan Laplante 771,000
Wai Kiat Lee 734,000
Marcos Exterkotter 611,000
Adam Adler 515,000

Il payout

1st $111,170
2nd $68,712
3rd $45,866
4th $31,307
5th $21,863
6th $15,629
7th $11,443
8th $8,586
9th $8,586

Ev. 84: Aguero avanza nell’High Roller NL

Finiamo con il $50,000 HIGH ROLLER NL Hold’em, evento spalmato su tre giorni con 300.000 di partenza e livelli da 40 minuti. Sono stati 137 i coraggiosi schierati ai tavoli e 44 di loro hanno imbustato dopo dodici livelli di gioco.

Inutile dire che il field è di tutto rispetto. Comanda il cinese Yang Wang davanti alla coppia tedesca formata da Fedor Holz e Stefan Schillhabel. Possiamo citare poi l’ex calciatore Sergio Aguero (880.000), Jason Koon (810,000), Daniel Negreanu (685,000) e Cary Katz (690,000) tra i passati.

Tra i bustati di spicco c’erano invece Chris Brewer, Shaun Deeb, Alex Foxen, Kristen Foxen e Isaac Haxton. La late reg termina alle ore 13:00 americane, in contemporanea con lo start del Day 2. Poi inizierà la corsa verso i premi e il final table.

La top ten

1 Yang Wang (Cina) 2,175,000 109 bb
2 Fedor Holz (Germania) 1,990,000 100 bb
3 Stefan Schillhabel (Germania) 1,915,000 96 bb
4 Vlad Darie (Romania) 1,830,000 92 bb
5 Dylan Linde (USA) 1,770,000 89 bb
6 Jake Schindler (USA) 1,740,000 87 bb
7 Masashi Oya (Giappone) 1,430,000 72 bb
8 Espen Jorstad (Norvegia) 1,340,000 67 bb
9 Brandon Wittmeyer (USA) 1,330,000 67 bb
10 Nacho Barbero (Argentina) 1,305,000 65 bb