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Multitabling alle WSOP: Alex Foxen corre per la bolla dall’altra parte di Las Vegas e… va a premio!
Sapete benissimo che nel poker online la dinamica del multitabling è tra le prime che si imparano a utilizzare, alla luce del fatto che “monotablare” giocare cioè in un tavolo solo sul proprio device ovunque si voglia, è sì, una pratica lecita, ma è ovviamente scoraggiata, soprattutto quando si comincia ad avere consapevolezza del fatto che si sta diventando padroni dell’attrezzo e più tavoli si giocano, maggiore sarà il profitto nel medio e lungo periodo.
Se questo vale per il poker online, il discorso cambia, ovviamente, per il poker live, non fosse altro che per una ragione di carattere, chiamiamolo così, logistico, in virtù del quale, piuttosto banalmente, non si può essere in due luoghi nello stesso momento.
Il doppio torneo di Alex Foxen
Non sono in pochi ad aver visto Alex Foxen sgattaiolare via dal Horseshoe, poco prima della pausa cena del Day 3, per partire a razzo verso un altro Casino mitico della città di Las Vegas, situato però dall’altra parte della città.
Un miglio è quello che ci vuole per partire dalla casa da Gioco che ospita le World Series e arrivare al Wynn Las Vegas, dove, sempre nella serata di lunedì si stava giocando il Day 2 di un torneo del Wynn Summer Championship da $10.400 di costo di iscrizione.
In quel torneo Foxen aveva chiuso una generosa busta a fine Day di apertura, per poi presentarsi nel primo pomeriggio e rafforzare la propria posizione, prima di tornare al Horseshoe e tornare a giocare il Day 3 dell’Evento #74: $10,000 Pot-Limit Omaha Championship.
I due tornei
L’evento Wynn ha attirato l’attenzione di 1.537 partecipanti per un montepremi di $15.062.600, mentre Foxen stava anche giocando per una parte del montepremi di $ 8.128.200 alle WSOP, insieme a un braccialetto e un premio di $ 1.394.579 per il primo posto.
Alex Foxen Courtesy Pokernews & Eloy Cabacas
Secondo Pokernews, Foxen ha trascorso la maggior parte della giornata nell’evento PLO alle WSOP, mentre il suo stack a Wynn diminuiva.
Si è precipitato fuori da Horseshoe poco prima della pausa cena intorno alle 19:45, proprio mentre il torneo Wynn era a soli tre giocatori dallo scoppio della bolla.
Il campione statunitense dell’high-stakes, in quel momento aveva 41.000 chips con i bui a 5.000/10.000 (10.000 big blind ante).
Salvo in extremis
Arrivato giusto in tempo prima di pagare un Big Blind che gli sarebbe costato qualcosa come 25.000, in un modo o nell’altro, Foxen non ha assistito all’eliminazione di due giocatori prima di lui, ancor prima che arrivasse all’interno del Wynn.
Una volta arrivato e pagato il Big Blind pesantissimo, è invece approdato a premio grazie all’eliminazione, quest’altra invece vista da Foxen, dell’uomo bolla.
Di lì a poco Foxen è uscito, per poi tornare al torneo che più gli interessava, il $10,000 Pot-Limit Omaha Championship, che vedrà questa notte la sua chiusura, con Foxen settimo di sette left, con un premio assicurato di $182,983 e una prima moneta tutta da guadagnare di $1,394,579
