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WSOP Main Event: Michael Mizrachi sei nella storia, The Grinder Campione del Mondo
Non poteva esserci un finale diverso nel $10.000 Main Event WSOP 2025.
Micheal Mizrachi non delude le attese della viglia e spazza via gli ultimi tre rivali sulla strada che porta al titolo mondiale: bastano 20 mani nel final day del tavolo finale per conquistare la corona.
The Grinder è al settimo cielo, anzi all’ottavo come il numero di bracciali vinti: il secondo in questa edizione e diventa il primo campione a vincere nello stesso anno i due tornei più importanti come il $50.000 Poker Player Champions e il Main Event, appunto.
Una doppietta fantastica e nella notte appena trascorsa il giocatore americano diventa anche un membro della Poker Hall of Fame, il tutto condito da un assegno da 10 milioni di dollari, come premio per aver battuto 9.734 rivali nel campionato del mondo.
Vediamo nel dettaglio.
WSOP Main Event: due mani e due eliminazioni
Il $10.000 Main Event assiste al ritorno di quattro giocatori per la volata decisiva al tavolo finale: Michael Mizrachi in testa con oltre il 75% delle chips e gli altri che si dividono le briciole. In particolar modo Braxton Dunaway e Kenny Hallaert entrambi sul f0ndo del count rispettivamente con 10 e 8 big blinds.
E così sono fuochi d’artificio fin dalla prima mano, con Hallaert che pusha con A-Q e dal big snappa con K-J Mizrachi. Un Jack al turn assegna il pot al futuro campione, mentre le speranze del belga evaporano e riceve 3.000.000 di dollari per la sua immensa prestazione: quarto posto e migliorata la sesta piazza ottenuta nove anni fa.
Il dealer mischia le carte e distribuisce la mano successiva che non vuol essere meno emozionante. The Grinder da small con A 10
pusha e da big Braxton Dunaway mette gli ultimi 23 milioni di pezzi al centro del tavolo con 10
6
. Il board regala il colore a Micheal che elimina un altro rivale. Per Dunaway il sogno finisce al terzo posto in cambio di 4 milioni di dollari.
WSOP Main Event: Michael chiude i giochi
Due mani e due eliminazioni nel day 10 del $10.000 Main Event WSOP 2025. Alla terza mano è già heads up nel campionato del mondo e dunque possiamo parlare di un altro primato, per il duello più precoce di sempre da quando in epoca moderna il tavolo finale è suddiviso in più giornate.
La differenza nel count è abissale, con Michael Mizrachi che ha dalla sua 491.000.000 di pezzi vs 93.500.000 unità in mano a John Wasnock. Il consulente finanziaro che prima di questo main event aveva vinto appena 140.000 dollari in carriera, adesso si trova ad un passo dalla storia.
Ma serve la rimonta quasi impossibile per completare un capolavoro alla Moneymaker. Per 18 mani il giocatore di Seattle appare anche in grado di mettere paura a The Grinder, con cinque piatti vinti nelle successive 10 mani. Poi, il primo della classe riprende a martellare e lo stack di John diventa sempre più piccolo.
Si arriva così alla hand#79, la ventesima del day 10 e sul board A 9
7
4
Mizrachi con 10
3f] mette ai resti il rivale che ovviamente chiama avendo A
9
. Colore vs doppia coppia e soltanto un asso o nove al river possono rimandare la parola finale. E invece un 5
in quinta strada fa calare il sipario.
Da una parte John Wasnock che si arrende al secondo posto in cambio di 6 milioni e dall’altra Michael Mizrachi che da sfogo a tutta la sua gioia per il titolo mondiale appena conquistato. Ben 10 milioni di dollari piovono nelle sue tasche e si porta così a ridosso dei 20 milioni vinti in carriera.
The Grinder mette al polso l’ottavo bracciale della sua straordinaria carriera, il secondo di questa edizione dopo aver vinto per la quarta volta (record assoluto) il $50.000 Poker Player Championship. Insomma numeri e cifre che spiegano la grandezza del giocatore americano che a distanza di 15 anni dal suo primo tavolo finale nel campionato del mondo ottiene la personale rivincita. La storia è scritta.
WSOP Main Event: le parole del neo campione
Il $10.000 Main Event WSOP 2025 è appena finito e mentre The Grinder esulta con parenti e amici per il trionfo mondiale, i colleghi giornalisti presenti a Vegas cercano di strappare le prime parole al neo campione che ovviamente è un fiume in piena.
“E’ incredibile la sensazione che si prova. Sono travolto dalla felicità e già nell’ultima mano non capivo più niente. Credevo che il colpo fosse chiuso già al turn, non riuscivo a vedere le carte, ma dalla mia curva mi hanno urlato che John poteva ancora vincerlo il piatto con la sua doppia coppia. Poi il resto lo avete visto da soli“.

Michael Mizrachi
“Ci sono un sacco di persone che sono venute solo qui per me. Per tifarmi, per sostenermi e per aiutarmi. Non potevo deluderle e questo trionfo è tutto per loro. La Poker Hall of Fame? E’ una cosa pazzesca a sua volta. Ringrazio Phil Hellmuth e Daniel Negreanu per aver spinto il mio ingresso immediato. E ora che sia festa infinita a Las Vegas.”.
Il payout del tavolo finale
1 Michael Mizrachi United States $10,000,000
2 John Wasnock United States $6,000,000
3 Braxton Dunaway United States $4,000,000
4 Kenny Hallaert Belgium $3,000,000
5 Luka Bojovic Serbia $2,400,000
6 Adam Hendrix United States $1,900,000
7 Leo Margets Spain $1,500,000
8 Jarod Minghini United States $1,250,000
9 Daehyung Lee South Korea $1,000,000