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Alisa Sibgatova sopravvive, bluff e out disastroso per Chernikov alla Notte degli Assi di Cipro
Con l’avanzare della Notte degli Assi, di cui vi stiamo proponendo il report quotidiano a cura del collega Matteo Felli, siamo arrivati quest’oggi al Day 3, con tutta una serie di buone notizie per i nostri portacolori Kovari, Isaia, Boellis e Mancini.
Se avete aperto questo articolo è per provare a a capire di più sulle mani che si sono giocate fino ad ora, mani che vi vogliamo proporre insieme a quelle che si sono giocate anche mentre stavamo confezionando il pezzo che avete sotto il naso.
La prima mano del Day 3 sorride a Paul Grummitt
Non era passata nemmeno la prima mezz’ora di gioco, quando, a Bui 3.000/6.000 Big Blind Ante 6.000, Paul Grummitt si è ritrovato invischiato in un pot raisato pre flop da Andres Vasquez che aveva trovato anche il call da CutOff da parte di Fatih Aydin.
Paul Grummitt agiva da Small Blind su un flop 56
7
e decideva di prendere il controllo del colpo fin dalle prime tre carte comuni, leadando a 20.000 e originando il call del solo original raiser.
Al turn è cascato un 8 e questa volta il giocatore britannico alzava poco di più la size, mettendone altre 45.000, ancora una volta chiamato dal rivale, prima che al river cascasse un J
che questa cosa sono valse, nella testa dell’inglese, una size pari a 55.000.
Pochi secondi e arrivava il call-muck del colombiano, che le metteva sotto alla vista della combo del rivale, K4
.

Paul Grummitt courtesy Pokernews & Merit Poker
Alisa Sibgatova rimane in gioco
Ha trovato uno dei suoi out, Alisa Sibgatova, all’inizio del suo Day 3, anche se la sua situazione è ancora abbastanza critica, visto che la bella giocatrice russa veleggia con circa 15 Big Blind nel momento in cui scriviamo.
Lo showdown della sua sopravvivenza, è arrivato da bottone per 88.000, 11 Big Blind, con A4
, che ha avuto la meglio sulla mano dominante del suo rivale, Maksim Shornikau, che concedeva, suo malgrado, il raddoppio.
- Maksim Shornikau A
J
- Alisa Sibgatova A
4
- Board 7
4
5
Q
10

Alisa Sibgatova courtesy Pokernews & Merit Poker
Joris Ruijs fa la cosa giusta
Nel livello successivo, il numero 18, Small Blind 4.000, Big Blind 8.000, Big Blind Ante 8.000, è stata catturata una mano dai colleghi di Pokernews, giocata dall’olandese Joris Ruijs.
I blogger hanno ripreso il colpo quando già tutto il board era stato steso dal dealer: 5K
3
J
8
.
Il pot in quel momento contava un totale di circa 150.000 gettoni già inseriti da Joris Ruijs e dal suo avversario, il libanese Rami Nohra, che, agendo da Grande Buio, riceveva il check di Ruijs e decideva di mettere ai resti il suo avversario per uno stack effettivo di 153.000 chips, una pot size bet quasi perfetta.
Dopo essersi guardato con avidità le proprie due carte e aver speso buona parte del tempo concessogli, l’olandese prendeva la decisione di chiamare, mostrando top pair-no kicker, K2
, mentre il suo avversario girava il suo bluff, A
T
.

Joris Ruijs courtesy Pokernews & Merit Poker
Il disastroso bluff di Chakib M’Hiri
Poco prima della prima pausa della giornata, invece, sempre mentre si giocava il livello numero 18, Blinds 4,000/8,000, 8,000 Ante, Aleksandr Chernikov apriva a 16.000 da hijack, trovando per tutta risposta la 3Bet di Chakib M’Hiri da bottone a 42.000.
Dopo il call dell’original raiser, Chernikov check-raisava la continuation bet del suo avversario sul flop 65
2
da 32.000 a 77.000, originando i pensieri di M’Hiri, che, dopo qualche secondo, le metteva tutte per 275.000.
Chernikov non doveva fare altro che snap-callare per questo showdown che eliminava il turco:
- Chakib M’Hiri A
J
- Aleksandr Chernikov 5
5
- Board 6
5
2
7
K

Aleksandr Chernikov courtesy Pokernews & Merit Poker