WSOP Circuit Sanremo: Di Giacomo caldissimo e tanti grandi nomi come ai vecchi tempi

Il focus del grande poker live si è spostato su Sanremo, dove si sta tenendo un’edizione particolarmente interessante del WSOP Circuit.

Abbiamo già avuto un ring conquistato da un italiano, grazie ad Alessandro Giordano che ha trionfato nel Mystery Bounty da 500€ di buy-in, ma oggi si concludono altri due eventi: l’High Roller e il Colossus, con italiani in corsa in entrambi i casi.

Nel frattempo, è partito anche il Main Event, con il day 1A che ha qualificato undici giocatori tra cui due dei nostri.

WSOP Circuit: Main Event subito ok per Zarbo e Pucci, Kitai c’è

La città dei Fiori “rifiorisce”, somigliando molto a quella dei tempi d’oro del poker live. Tutto questo grazie a un festival come il WSOP Circuit, nel quale si stanno rivedendo diversi nomi interessanti, del panorama italiano ma non solo. Per esempio, nel day 1A del Main Event da 1.500€ abbiamo tra i qualificati Davidi Kitai, fuoriclasse belga che è tra i soli 10 giocatori ad essersi fregiato della “Triple Crown“.

In 85 si sono presentati ai tavoli per il primo dei quattro flight programmati di questo torneo, con undici qualificati guidati dal francese Taoutint. Giuseppe Zarbo si conferma solido e costante, chiudendo al quarto posto e da migliore degli italiani, con Michele Pucci settimo. Questi i qualificati dal day 1A:

High Roller: Mattern chipleader d’altri tempi, Di Giacomo impressionante

A proposito di vecchi tempi, ha proprio un dolce sapore retrò il chipcount del final day per il 2.500€ High Roller, torneo da 138 paganti che ha prodotto un prizepool non lontano dai 300mila euro e un payout da 21 posti pagati. Al final day arrivano in 11 e in testa troviamo Arnaud Mattern. A chi segue il poker da relativamente poco tempo, questo nome non dirà nulla. Per tutti gli altri, si tratta di un veterano che è riuscito a diventare professionista sia nel poker che nel backgammon e vanta un successo EPT, ottenuto nel 2007 a Praga, negando la gioia all’italiano Gino Alacqua, che è peraltro deceduto qualche anno fa.

Dietro al forte francese ci sono altri due connazionali, quindi i nostro Lorenzo Negri e Mattia Mastronardi a completare la top 5. La presenza azzurra si completa con Claudio Di Giacomo, Andrea Dal Bo e Andrea Shehadeh, tutti e tre short ma che diventerebbero pericolosissimi in caso di raddoppio. Shehadeh sta dimostrando una impressionante costanza di rendimento, mentre Di Giacomo ha vinto il ring del WSOP Circuit Rozvadov nemmeno un mese fa!!!

WSOP-C Colossus: 14 italiani per un ring

Chiudiamo con il Colossus da 300€, che ha attirato ben 917 paganti per un montepremi generato da oltre 224mila euro e un payout da 123 ITM. Al final day arrivano in 46, ma tra questi ci sono ben 14 italiani. Eccoli:

• 12 William Mancini 800.000
• 14 Mario Montanelli 761.000
• 15 Michele Pucci 760.000
• 17 Maurizio Bruno 726.000
• 21 Marco Spertini 626.000
• 22 Claudio Daffinà 608.000
• 26 Danilo Colomba 550.000
• 29 Alberto Turino 402.000
• 30 Luca Daelli 400.000
• 32 Mattia Sabatini 362.000
• 34 Alessandro Comi 338.000
• 35 Alessandro Collauto 318.000
• 37 Luca Porzio 297.000
• 45 Giovanni Rossi 94.000

Oltre al ring, la vittoria vale un assegno da 34.000€.

E Ale Giordano shippa: suo l’anello Mystery Bounty!

Nei giorni precedenti, c’era già stato un trionfo italiano a questo WSOP Circuit Sanremo. Lo si deve ad Alessandro Giordano, capace di prevalere in un field da 595 iscritti nel torneo Mystery Bounty da 500€. Per il milanese, un premio totale da 26.492€ di cui 12.900€ provenienti dalle taglie misteriose. Questo il final table e anche qui italiani in grassetto: