WSOP Paradise: Musta risorge nel day 1C del Main Event, con lui anche Paticchio e Sposato

Sempre poker live on fire alle WSOP Paradise.

Il $25.000 Main Event manda agli archivi al day 1C e tra coloro che passano alla seconda giornata c’è Mustapha Kanit tornato di prepotenza sulla cresta dell’onda, dopo il turbolento day 2A in cui ha trovato l’eliminazione.

Il terzo round invece sorride alla punta di diamante del poker italiano e assieme a lui, ci sono altri due connazionali come Giovanni Paticchio e Gaspare Sposato.

Vediamo nel dettaglio.

WSOP Paradise: Musta c’è verso il day 2B

Mustapha Kanit torna a ruggire, dopo l’eliminazione avvenuta nel day 2A. Messa da parte la tensione del momento, l’azzurro si cimenta in maniera egregia nel day 1C del $25.000 Main Event WSOP Paradise e completa il giro di boa. Lo vedremo impegnato nel day 2B in programma domani e le premesse sono ottime.

Musta accumula 2.585.000 pezzi che valgono la 32esima casella nel count di giornata e dunque c’è da attendersi un super day 2B, con il nostro alfiere in prima fila a sgomitare. Insieme a lui, altri due italiani avanzano. Si tratta di Giovanni Paticchio e Gaspare Sposato: il primo lo troviamo a quota 1.430.000. Gaspare invece imbusta 1.380.000 chips.

WSOP Paradise: day 1C che non sorride ai campioni del Mondo

Il day 1C del $25.000 Main Event WSOP Paradise non ammette appelli e soprattutto non ha un grande feeling con i vari campioni del mondo. Sono ben quattro gli iridati che ci hanno provato nel terzo round, ma senza trovare il bandolo della matassa. Il primo ad avviarsi alle casse è stato il campione Main Event WSOP 1998 Scotty Nguyen.

Poco dopo lo hanno raggiunto nell’angolo dei bustati anche il campione del mondo 2017 Scott Blumstein e il trionfatore dell’edizione mondiale 2022 (la prima dopo la pandemia) Espen Jorstad. L’ultimo ad alzare bandiera bianca, è stato l’iridato 2004 Greg Raymer: il buon Fossilman ha prima sbattuto contro gli assi di un rivale e rimasto con poche chips è uscito di scena qualche mano dopo.

In testa al count del day 1C svetta Jans Arends. L’olandese non è certo uno sconosciuto e vanta già in carriera due bracciali WSOP. Il player orange chiude a quota 5.400.000 davanti al connazionale Raoul Kanme, il quale insegue con 4.930.000 unità. In top 10, attenzione a Martin Zamani che va a prendersi la sesta casella con  3.840.000.

Avanzano poi tra gli altri, volti noti del calibro di Orpen Kisacikoglu (2,975,000), Kayhan Mokri (2,915,000), Daniel Zack (2,795,000), Kristen Foxen (2,680,000) e Sergio Aido (975.000). Insomma, i nomi non mancano e mettono ulteriore pepe nella discesa al bracciale più ambito alle WSOP Paradise.

WSOP Paradise: i numeri dopo il terzo round

E’ bastato il day 1C per operare il sorpasso sul numero di ingressi, rispetto allo scorso anno quando il torneo ha fatto il suo debutto. Dodici mesi fa in 1.978 risposero presente: a oggi, con un day 1D da giocare e registrazioni aperte per tre livelli nel day 2B sono già 2.026 gli ingressi, per un successo annunciato.

Merito anche del garantito più grande di sempre nella storia del poker live: ben 60 milioni di dollari assicurati, a fronte di un buyin di 25.000 dollari. Una cifra, quella nel montepremi che dovrebbe essere superata senza problemi. Tornando al day 1C, in 476 hanno risposto presente e in 138 avanzano alla seconda giornata.

Non resta che attendere l’odierno day 1D, mentre domani il day 2B ci darà il quadro completo dei paganti e di coloro che martedì torneranno ai tavoli tutti assieme per il day 3. Ricordiamo che i giocatori avanzeranno “in the Money” già a metà della seconda giornata. Una festa nella festa alle Bahamas.

La top 10 del day 1C

1 Jans Arends Netherlands 5,400,000
2 Raoul Kanme Netherlands 4,930,000
3 Tobias Garp Sweden 4,020,000
4 Ramiro Petrone Argentina 3,970,000
5 Andre Moreira Portugal 3,890,000
6 Martin Zamani United States 3,840,000
7 Florian Lohnert Germany 3,800,000
8 Chanracy Khun Canada 3,800,000
9 Hui Chen China 3,765,000
10 Sergio Da Silva Veloso Portugal 3,700,000