Shark Bay – Flavio Sgualdini vince su Roberto “Roro” Roberti

Flavio Sgualdini porta a casa questa seconda tappa SHARK BAY in scena al Casinò di Nova Gorica dopo un HU di grande spessore vissuto con il fiato in gola fino all’ultima mano contro Roberto “Roro” Roberti. Terzo il leccese Roberto Renna seguito rispettivamente da Semir Boubir (spettacolare anche la sua prestazione), Fabio Dodich, Marco Ricciardelli, Alberto Denitto e Giuseppe Pilloni a completare gli otto del tavolo finale.

Giornata sfortunata invece per Jurji Naponiello che nonostante un torneo giocato in maniera impeccabile, nulla può contro la sorte.  Tra i 32 premiati anche Antonio Valenti,Fabio Berti  e un bravo Luca Cainelli

Giornata finale di questa seconda tappa SHARK BAY al Perla di Nova Gorica, con 56 player pronti a giocarsi l’entrata a premio. Un inizio che ha visto purtroppo perdere subito un grande atteso protagonista come Jurji Naponiello, che pur partendo con un ottimo stack si scontra con l’avversario più difficile. La sfortuna. Niente da fare per lui nella mano decisiva (resti al flop con QQ per lui contro un 75off che pesca il sette per poi chiudere una miracolosa doppia al river).

Dopo di che è rapida la discesa verso la zona premi, tanto che capita tutto in una mano incredibile che condanna direttamente due player, Fabio Lontani in 34° posizione (davvero niente premi per lui) e Giorgio Cecconi in 33° posizione (che però almeno questa volta viene parzialmente consolato con un ticket regalato dallo staff di Shark Events in virtù del loro 4° anniversario valido per il prossimo evento Shark). Mano irreale dicevamo, che vede i due eliminati andare ai resti entrambi con KK, peccato che il buon Semir decida di intrufolarsi tra i due con il suo AJ che trova l’Asso sul board chiudendo di fatto i giochi.

Ci sono tante altre storie in questa giornata conclusiva della seconda tappa Shark Bay, che rendono ancora più ricco un weekend pieno di sorprese e emozioni. Storie che per fortuna rendono ancora più meraviglioso questo nostro amato giochino.

C’è la storia di Angela Paiardini, che chiude in 23° posizione per un ITM di sicura soddisfazione personale che si aggiunge a quella di essere stata la “prima donna” della classifica finale (uscita peraltro soltanto dopo uno scoppio del suo AssoAsso in un runner runner devastante), o la bella storia di Luca Cainelli, non per la sua uscita (comunque a premio tanto per aggiungere bandierine utili) quanto piuttosto per l’approccio di Luca al gioco. Sempre umile, sempre disponibile, sempre con il sorriso a prescindere che si tratti di un tavolo finale EPT o di questo evento Shark da low buyin.

La storia altettanto emozionante della prima uscita del TEAM SHARK, che piazza subito due elementi a premio con Marco Cascianini (22° posizione per lui dopo un bel torneo), e Silvano Pillon che chiude in 15° sfiorando di poco l’impresa del final table.

Edo Ottavini e Alex TRavaglini prendono parte soltanto alla prima parte del tavolo finale a 10, lasciando poi spazio agli otto finalisti che hanno dato vita ad un final table concluso soltanto alle prime luci dell’alba e che ha visto ripetuti ribaltamenti di fronte.

Giuseppe Pilloni sce subito di scena seguito poco dopo anche da Alberto Denitto che ha avuto però modo di vivere diverse mani interessanti. Marco Ricciardelli esce in 6° posizione, mentre finisce 5° Fabio Dodich. Il simpatico Semir Boubir dopo essere rimasto per lungo tempo chipleader assoluto grazie soprattutto ad il suo gioco molto particolare che ha messo spesso in difficoltà i suoi avversari, chiude invece in 4° posizione ad un passo dal podio. Gradino basso per Roberto Renna che può comunque tornare a Lecce più che contento per questa ottima prestazione.

HU finale che vede una vera e propria svolta nel gioco, grazie alla bravura di Flavio Sgualdini e Roberto Roberti capaci di dar vita ad un finale emozionante nonostante i bui ormai alti. Flavio parte nettamente in vantaggio, ma pian piano Roberto riesce a riprenderlo per poi ribalatare i giochi in un double up che sembra lanciarlo verso la vittoria. Giocano senza paura i due, trebettando il più delle volte in bluff per portarsi a casa piatti su piatti, ma la mano finale è un classico coinflip che non potendo dividere alla pari (come avrebbero meritato), consegna invece la vittoria finale a Flavio Sgualdini che porta così a casa lo squalo della seconda tappa di stagione.