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il 7 Lug 2010

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Main Wsop, Candio super nel day1B “Era il mio giorno, ma è ancora lunga”

Main Wsop, Candio super nel day1B   “Era il mio giorno, ma è ancora lunga”

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LAS VEGAS – Talentuoso. Gambler. Sopra le righe, sempre e comunque. In un nome e un cognome, è Filippo Candio. Il 25enne sardo, già vincitore di una tappa Ipt un anno e mezzo fa, è stato protagonista assoluto del day1B del Main Event Wsop.

Lo ha concluso a 172.300 chip, praticamente sei volte lo stack di partenza, scrivendo così il suo nome al secondo posto di un chip count ufficioso che vede al comando tale James Danielson con 201.500 gettoni.

LO SPECIALISTA30.000 chip di stack, 5 livelli da due ore con bui bassissimi. Era il mio giorno, c’è poco da fare” dice Pippo abbandonando il Rio con un sorrisone che va da un orecchio all’altro, sprizzando quella che lui chiama un po’ di “sana vanagloria da chip leader” da tutti i pori. “Il fatto – continua senza falsa modestia – è che ormai credo d’aver sviluppato un meccanismo di gioco che mi porta sempre a fare tante chip agli inizi dei tornei, quando si gioca deep come in un cash game. In queste condizioni sono bravo, c’è poco da fare. Il problema è il dopo. So che potrà succedere di tutto, e per questo non mi faccio illusioni né aspettative. Mi godo il momento e da sabato con il day2b vedremo”.

FURBI Candio a parte, il day1B azzurro è stato segnato dalla buona performance dei ragazzi del team Smartpoker, con Alberto Musini che ha chiuso a 66.500, Marco Della Tommasina a 49.050, e il solidissimo Stefano Garbarino che si è limitato a navigare di conserva, come nel suo stile, imbustando 28.725 gettoni.

Ero partito malissimo – racconta Della Tommasina -. Ingresso in sala con un’ora di ritardo, ma non per scelta. E subito mi trovo con A-A scoppiati da K-K di uno che era corto, ma non troppo, e mi ha preso il re. Poi sono risalito pian piano, e alla fine sono contentissimo di come è andata”.

REGOLARISTI Bene anche si è comportata la pattuglia dei “regolaristi” dell’Italpoker in gara oggi. Nicolò Calia, un habitué degli in the money all’Ept, ha finito a 53.350.

Rispetto ai miei day1 standard sono andato alla grandissima” ride come sua abitudine il 55enne romano d’adozione. “Io invece porto a domani il mio stack di partenza – aggiunge Gianni Giaroni, 31.075 punti -. Ho visto solo coppiette e due asso-fante. Il piatto più bello l’ho fatto con A-10 e asso a terra contro uno che aveva A-x”.

Sereno Emanuele Rugini. “Finisco a 50.725. Bene così. Il piatto che mi ha ingrossato lo stack l’ho fatto al livello 2 con A-K “3bettato pre, trovando su flop K-10-2 con due fiori un buiante che mi ha check-chiamato per poi puntarmi in faccia su turn 3 di picche e arrendersi sul 2 di quadri caduto al river con il suo A-Q di fiori”.

Corto invece, 10.800 punti, ha finito Antonio Buonanno mentre out sono andati sia Matteo “Rooney” Taddia e il pro’ di Gdpoker Cristiano “Crisbus81” Guerra.

SCOPPIATI A proposito di Gdpoker. Non è che abbiano finito benissimo nemmeno gli altri due player della squadra “arancio” in gara oggi, entrambi vittima di brutti colpi nell’ultima mano di giornata.

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Io – dice un affranto Tommaso Briotti, 20.325 chip – nell’ultimo colpo del giorno ho aperto da bottone con A-5, un corto ha mandato i resti per 7.000 circa con A-2 e io l’ho chiamato all’istante. Board A-9-5-4-3. Non si può andare avanti così, non ha senso”.

Poco lontano dello stesso umore Gianluca Speranza. “Piatto rilanciato, flop 6-2-2 e io vado in continuazione con 5-5, trovando un call. Turn 4 check check. River 3, punto, vengo rilanciato a 15.000 e metto con la scala, con l’avversario che già in una situazione del genere aveva provato inutilmente a bluffarmi che stavolta mi gira 3-3 per il full. Brutto no? Finisco a 25.950”. Effettivamente, c’è di meglio.

STRANGERS Chiudiamo il resoconto scorrendo le prime posizioni del chip count provvisorio di fine giornata. Bene sono andati oggi Phil “OMGClayAyken” Galfond, il russo Alex Kostritsyn, il tedesco Florian Langmann, l’inglese John Kabbaj e il pro’ di Stars Gavin Griffin, tutti attorno alle 100.000 chip abbondanti. Pochine invece le leggende del gioco viste oggi ai tavoli. Per vedere i mostri sacri impegnati, dovremo attendere domani e dopodomani. Restate collegati.

Las Vegas, dal nostro inviato Rudy Gaddo


Filippo Candio ci regala, come di consueto, una brillantissima intervista. Complice anche il fatto che ha letteralmente preso il volo con 150000 chips. Conti alla mano stiamo parlando del secondo in stack! Per carità, siamo solo all’ inizio, ma se il buongiorno si vede dal mattino…! Il giovane sardo ci spiega anche che adotta una strategia particolare ( loose passiva ) per accumulare tante chips nelle fasi iniziali. Carico, motivato, capace: questo ragazzo, non credo di sbagliarmi, è un talento.

httpv://www.youtube.com/watch?v=06fsdkStghk

Ecco l’intervista a caldo a Tommaso Briotti del GdPoker Team fatta dal nostro inviato Jack Bonora

httpv://www.youtube.com/watch?v=JG1b8xKUEkc

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