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WSOP Paradise: Bernhard Binder trionfa nel main event e batte l’eterno Jean-Noel Thorel
Sipario alle Bahamas.
Le WSOP Paradise si chiudono con il botto, grazie al trionfo di Bernhard Binder nel $25.000 Super Main Event: il player austriaco al tavolo finale dimostra di essere un assoluto fuoriclasse e va a prendersi la meritata vittoria.
Un bracciale pesante e reso speciale dai 10 milioni di dollari, dopo aver steso nel duello finale Jean-Noel Thorel. Il mitico 78enne francese ha iniziato da super leader nella discesa al titolo, ma strada facendo ha perso una buona parte dello stack. Nonostante queste montagne russe, ecco l’heads che dura oltre quattro ore, prima di far calare il sipario.
Vediamo nel dettaglio.
WSOP Paradise: che vittoria per Binder
Il $25.000 Super Main Event, alle WSOP Paradise, parla austriaco con il successo di Bernhard Binder. Il neo campione non è nuovo però a queste imprese, considerando che online ha già vinto diversi eventi importanti : adesso anche la consacrazione nel poker live e non in un torneo qualunque.
Messi alle spalle 2.890 rivali e prima moneta da 10 milioni di dollari a gonfiare le sue tasche: è nata una nuova stella? Quasi certamente e dunque è bene tenere a mente il nome di Bernhard Binder per il futuro prossimo. Senza dimenticare che ha soli 27 anni e ancora tanto potenziale da esprimere.
Curioso come il duello finale abbia messo a confronto, il giocatore più giovane del tavolo finale e il più anziano. Jean-Noel Thorel con i suoi 78 anni si è fermato ad un passo dall’impresa: pensate, a quanti giorni consecutivi è rimasto per almen0 10 ore a giocare al tavolo, contro avversari sicuramente più giovani di lui.
Nell’heads up, nonostante le 51 primavere di differenza ha retto per oltre 4 ore, senza mai perdere la calma. Poi l’epilogo con K-Q vs A-8 del neo campione: il board 2-6-9-3-8 certifica il secondo posto del francese per 6 milioni di dollari, con il bracciale che prende la via dell’Austria, in questo derby europeo giocato ai Caraibi.
WSOP Paradise: Natasha sesta classificata
Al tavolo finale del $25.000 Super Main Event, c’era grande attesa per vedere all’opera l’ultima donna rimasta in gioco nel torneo. La mai doma Natasha Mercier prova a riscrivere la storia del torneo, ma le sue speranze si sciolgono come neve al sole. Partenza non decisa e poi a sei left la mano dell’eliminazione.
Parte avanti la giocatrice libanese, di passaporto americano, con A-Q e dall’altra parte Jean-Noel Thorel chiama con K-8. Un King al river decreta la fine del cammino per Natasha Mercier che si consola con 1.8 milioni di dollari. Prima di lei si sono arresi, rispettivamente all’ottavo e settimo posto, Frank Spitale e Peter Chien.
Subito dopo abbandona la contesa Eric Wasserson a cui non basta A-J vs K-Q del futuro campione che chiude colore e spedisce il rivale alle casse in quinta posizione. Ai piedi del podio si ferma il cammino del giornalista di poker Terrance Reid. Quest’ultimo sbatte sul colore floppato da Binder e incassa 3 milioni di dollari.
La medaglia di bronzo finisce al collo di Belarmino De Souza. Il brasiliano prova a cambiare il copione del tavolo finale, ma anche per lui poco dopo si spalancano le porte delle casse: il board 5-4-10-4-4 lo induce a finire in allin con 10-6. Il suo full però non può niente contro il poker di Jean-Noël Thorel che snappa con 8-4.
Il payout del tavolo finale
1 Bernhard Binder Austria $10,000,000
2 Jean-Noel Thorel France $6,000,000
3 Belarmino De Souza Brazil $4,000,000
4 Terrance Reid United States $3,000,000
5 Eric Wasserson United States $2,350,000
6 Natasha Mercier United States $1,800,000
7 Peter Chien Canada $1,400,000
8 Franco Spitale Argentina $1,100,000










