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il 6 Mag 2013

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Gianluca “GRounder1985” Petrone: “Non ho mai fatto multiaccounting!”

Gianluca “GRounder1985” Petrone: “Non ho mai fatto multiaccounting!”

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Il ‘grande pubblico’ lo ha conosciuto a febbraio, quando la sua ultima ‘incarnazione’ LoV3thIsGam3 ha vinto il main event TCOOP di Pokerstars (per un premio di 51.000 euro) prima di essere permanentemente bannata dalla room della picca rossa.

Gianluca Petrone, il forte regular mtt già noto col nick Grounder1985, è stato così additato come la causa di tutti i mali del poker online.

Senza proferire parola è rimasto a guardare cosa scrivevano di lui su forum e social network, e probabilmente in silenzio sarebbe rimasto, se non fosse stato avvicinato per una chiacchierata all‘Italian Poker Open dei record.

Quello che segue è il racconto che Petrone dà in estemporanea della storia pokeristica che c’è alle spalle dei suoi nick, mentre fumiamo due sigarette al nono piano del casinò di Campione.

IPC: Grounder1985, LoV3thIsG4m3, e stando ai ‘si dice’ anche molti altri account. Cerchiamo di fare un po’ di ordine, raccontaci la tua storia pokeristica dall’inizio.

GP: Ho iniziato a giocare col nick GRounder1985 nell’agosto 2009. Partii coi sit’n’go senza la minima cognizione di bankroll, per fortuna le cose andarono bene e di shot in shot arrivai ai tavoli da 30 e 50 euro. Con gli mtt iniziai verso la metà del 2010. Mi appassionai da subito, iniziai a studiare. A quei tempi lavoravo al Blockbuster, facevo il turno serale. Alle nove di sera aprivo i tavoli dal negozio, alla chiusura telefonavo a mio fratello gemello Michele e gli facevo aprire i tornei da casa per non restare in sit-out. Appena arrivavo al pc riprendevo a giocare.

Le cose sono andate avanti così fino a ottobre 2010: in quei mesi feci qualche cashout da 500 euro sulla postepay intestata a Michele. Il 2 ottobre 2010 mi arrivò una mail di Stars in cui mi comunicavano che in automatico avevano modificato l’account: il titolare diventava mio fratello.

IPC: Stai dicendo che la room cambiò l’intestazione dell’account Grounder1985 senza interpellarti? Tuo fratello non aveva già un account?

GP: Proprio così, ho tutte le mail di Stars salvate che lo provano. Alle mie richieste di spiegazioni risposero che era una cosa decisa e attuata dalla security del .com perchè ‘cashouttavo’ sulla carta di Michele. La cosa strana, appunto, è che mio fratello per un periodo ebbe due account intestati, visto che già giocava, anche se di rado, col nick ‘frizzylove‘.

IPC: In termini pratici, cosa ha comportato questo cambio di intestazione?

GP: Quell’anno con GRounder1985 arrivai terzo alla leaderboard mtt annuale. Mi spettavano 10 mila euro in ticket, ma quando arrivai a Campione per disputare il primo IPT del pacchetto non mi fecero giocare perchè l’intestatario dell’account era Michele.

IPC: Hai poi creato un altro account a tuo nome su Pokerstars?

GP: All’inizio del 2011 aprii ‘1easygame1‘, anche se continuai a giocare pure con GRounder1985. L’altro account di Michele, frizzylove, fu chiuso con l’avvento del cash .it, perchè si dovevano reinviare i documenti e lui non lo fece. GRounder 1985 e 1easygame1 furono poi chiusi a gennaio 2012 dalla security di Stars assieme agli account di alcuni amici che venivano a casa nostra a grindare. L’accusa che determinò la chiusura dei conti-gioco era di account sharing, non di multiaccounting. Personalmente non ho mai fatto multiaccounting, non ho mai aperto lo stesso torneo con più di un account.

IPC: Questa suona quantomeno strana. Per esempio, tra le tante voci che circolano, ce n’è una che ti vorrebbe al tavolo finale del primo Sunday Million con un account ‘segreto’: cosa rispondi?

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GP: Non è vero, io non ho giocato quel final table. E’ vero invece che ho ‘ghostato’ il terzo classificato anna8986, che era un mio allievo.

IPC: Hai preso una percentuale in cambio dell’aiuto? Quanto?

GP: Ovviamente sì, il 50%.

IPC: In pratica per quel ghosting ti sono entrati in tasca più di 60 mila euro, ovvero più dello shippo al main Tcoop con LoV3thIsGam3: a proposito, quando è nato, a chi è intestato e chi usava questo account?

GP: LoV3thIsGam3 è nato a marzo 2012, prima delle SCOOP Pokerstars. L’account è intestato a mia madre, con mio fratello ne condividevamo giochi e profitti. Oggi nelle altre room lo usa Michele.

IPC: Sei riuscito a prelevare i soldi da Pokerstars dopo il ban?

GP: Sì, ma non è stata una passeggiata perchè i fondi erano congelati. Prima di poter recuperare quei soldi si sono rese necessarie alcune raccomandate sia alla room che all’AAMS, oltre alla tutela di un avvocato.

IPC: Il nick W34R3POK3R che è comparso su Stars a marzo era tuo? Per lo stile di gioco e la provenienza vicino Bari, nella community dei regular erano tutti pressochè certi che fossi tu.

GP: Sì, W34R3POK3R ero io, del resto ho lasciato tracce evidenti apposta per farlo capire. Ero già iscritto a tutti gli eventi SCOOP quando è arrivata una mail della security di Stars in cui dicevano che l’account era stato scelto a caso per dei controlli che avevano determinato la disiscrizione dagli eventi SCOOP e la chiusura del conto. Oggi continuo a usare quel nick su altre room.

IPC: Su Pokerstars stai giocando con un altro account?  

GP: No, in questo periodo non sto giocando su Stars. Al momento devo ancora decidere come muovermi in futuro. Di sicuro, se dovessi riprendere a massare sulla room della picca rossa, non rifarei l’errore di rendermi riconoscibile da subito.

IPC: Quali sono le altre opzioni che stai valutando per il tuo futuro da grinder?

GP: Sto pensando di trasferirmi a Malta a giocare sul .com. L’isola è logisticamente perfetta per molte ragioni, a iniziare dalla vicinanza da casa. E’ da un po’ di tempo che sto pensando al trasferimento, se sono ancora in Italia è solo per la famiglia.

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