Roberto Romanello e il connubio con Tilt Events: “Senza vincoli stretti mi sento finalmente a mio agio”

Il vero special guest di questa Tilt Poker Cup in corso al Casinò di Ca’ Noghera, che vi stiamo raccontando con il nostro Social Blog, è senz’altro il campione EPT (Praga 2010), Roberto Romanello. Eppure,”guest”, ospite, non è esattamente il termine adatto.

Pochi mesi fa il gallese ha infatti sottoscritto una collaborazione con Tilt Events, azienda organizzatrice di questo e di tutti gli altri eventi in programma in questa sede veneziana.

Affabile, sorridente e disponibilissimo, Roberto ci ha raccontato com’è nato il legame con Tilt Events: “Conosco Pierpaolo (Ruscalla, ndr) da anni. Ci ho giocato tante volte e siamo diventati buoni amici. Questa sponsorizzazione è nata quasi per caso: adoro l’Italia e Venezia è una città fantastica. Cosa scegliere di meglio se non un team che ha sede proprio in questa zona? Oltretutto non ho vincoli particolari: posso scegliere a quali tornei partecipare mentre in passato ero costretto a giocare anche quando non avevo voglia. Qui non ho alcun genere di pressione e quando mi siedo al tavolo mi diverto davvero…“

Questa Tilt Poker Cup è per Romanello un’ottima occasione per conoscere meglio i proprio compagni di scuderia: “Devo essere sincero: non avevo ancora avuto modo di incontrare Enrico, Alessandro e Delfino tutti insieme e questo torneo è un’opportunità fantastica per legare anche con loro. Ieri siamo stati a cena tutti insieme e abbiamo chiacchierata tanto. A prima impatto mi sembrano davvero delle belle persone”.

La Tilt Poker Cup, oltre ad un montepremi da oltre 210.000€, metterà in palio anche 7 ticket per il main delle WSOP: “Non ho mai visto – dice Romanello – un torneo che regala 4 ticket extra per il main delle WSOP. Poter volare a Las Vegas partendo da 500 euro è davvero una chance pazzesca. Io, a prescindere da come andrà questo evento, non so ancora se partirò alla volta degli States. In questo momento non voglio programmare nulla, deciderò con calma nelle prossime settimane…”