Main Wsop, boato in sala all’eliminazione di Hellmuth

LAS VEGAS – Che Phil Hellmuth, ad oggi il giocatore che abbia vinto più braccialetti in carriera alle World Series of Poker, non stia simpatico a molti nel mondo del poker non è un mistero. Nessuna sorpresa quindi quando, all’annuncio in sala della sua eliminazione, avvenuta durante il livello 4 del day1C del Main, ci sia stato un boato di esultanza che ha percorso tutta la Amazon Room. “Ho giocato delle grandissime Wsop, semplicemente non ho avuto aiuto dalle carte” ha detto lasciando il Rio “Pokerbrat”, che oggi si era presentato al Rio poco dopo ora di pranzo con uno dei suoi abituali ingressi egocentrico-narcisisti vestito da boxeur e scortato da undici donne bellissime con tanto di braccialetti portati sopra la testa come fossero dei “conta round”.

Hellmuth esce dal Rio con i suoi genitori

Una volta eliminato, invece, Phil ha abbandonato il Rio con una scena condita di finta tristezza in stile “Fenomeni parastatali” di “Mai dire Gol”, uscendo da un ingresso secondario accompagnato dai genitori. Sempre, ovviamente, sotto l’occhio delle telecamere della Espn che hanno così soddisfatto l’ego di Hellmuth.

Torna a vincere ai tavoli, Phil, che è meglio, e metti da parte un po’ di apparenza e di supponenza. Altrimenti rischi di non restare a lungo il più vincente della storia delle World Series. Phil Ivey, per cominciare, avanza a grandi passi verso quota dieci. E chi a dieci già c’è, come Johnny Chan, oggi viaggia già sulle 160.000 chip a un livello e mezzo dalla fine della giornata inaugurale. Uomo avvisato, mezzo salvato.

Las Vegas, dal nostro inviato Rudy Gaddo