Main Wsop, coperte a “domicilio” tra i ghiacci della Pavillion Room

LAS VEGAS – “Buongiorno, scusi, può consegnare a domicilio dieci coperte di pile al centro congressi del Rio, per favore? Come? La consegna costerà più delle coperte? Fa lo stesso, i soldi non sono un problema. Pavillion Room tavolo 63, grazie”.

Effettivamente, quando le dieci persone interessate alle coperte sono giocatori di poker che hanno pagato 10.000 dollari per giocarsi il Main Event Wsop, è difficile credere che spendere 10 dollari a testa per un plaid, più 15 dollari a cranio per dividersi i costi di consegna, sia un gran problema.

“E poi ne avevamo bisogno, qui fa un freddo polare” racconta Aaron Massey, 26enne pro’ di Chicago che da buon chip leader del tavolo 63 ha coordinato l’acquisto delle coperte assieme al pro’ di Full Tilt Andrew Feldman. “Il fatto – continua – è che siamo proprio sotto i bocchettoni dell’aria condizionata, qui ci saranno un paio di gradi meno che nel resto della Pavillion”.

Dove, comunque, non è che faccia caldissimo. Comprensibile quindi che al table 63 sia un proliferare di coperte color blu-azzurro. “Le porteremo al tavolo finale di novembre, queste coperte” ride Massey. “Ci vediamo lì, fratello”. Ricevuto. Aspetta che segno in agenda. E non fare tardi.

Las Vegas, dal nostro inviato Rudy Gaddo