Niccolò Caramatti e Bebo Palchetti ‘prigionieri’ a Vegas

L’ammaliante Las Vegas, con le sue luci, i suoi Casinò e la sua bella vita, può anche diventare una prigione dorata per qualcuno.

Basta chiedere al pro Sisal Niccolò Caramatti e al regular bolzanino Alberto ‘Bebo’ Palchetti, che ieri si sono presentati all’aeroporto Mac Carran per tornare in Italia con un volo British Airways, salvo poi scoprire, dopo ore di attesa, che non sarebbero riusciti a partire.

A raccontarci la disavventura è Bebo:

“Ieri sono andato in aeroporto alle 16 per accompagnare i miei amici Paolino Virciglio e Mirco Aghetoni, che avevano un volo diverso dal mio. Io sarei dovuto partire alle 21 e mi ero detto che avrei aspettato qualche ora in aeroporto, dove comunque le distrazioni non mancano. Quando sono andato a fare il check-in il personale British ha detto che l’aereo sarebbe partito alle 23 con due ore di ritardo. Nel frattempo avevo incontrato Luisgallo che mi ha detto che sarebbe partito col mio stesso volo. Più tardi, quando la British ci ha dato un’altra comunicazione, visto il mio inglese stentato sono riuscito a capire grazie a lui che il volo era stato cancellato perchè l’aereo era rotto“.

Il pro Sisal, che durante queste WSOP ha ribadito più volte di aver giocato bene e di non essere arrivato solamente a causa della sfortuna, ha informato con un ‘cinguettio’ dell’ ultima bad beat ricevuta a Vegas:

Ultima bad beat a queste WSOP: volo di ritorno cancellato! Aereo rotto e non sanno quando si riparte, non prima di domani comunque.

— Niccolò Caramatti (@ncaramatti) June 26, 2013

La British Airways ha offerto un albergo ai due giocatori, che però hanno preferito passare la notte in una sistemazione più comoda:

“Ci hanno dato un albergo a 15 miglia di distanza dalla Strip, così abbiamo preferito foldare. Io sono andato all’Aria ospitato da Marco Fantini – dice sempre Palchetti.

Oggi sia Bebo sia Niccolò Caramatti, in attesa di prendere il volo delle 23 che li avrebbe portati in Italia, sono passati dal Rio ad assistere all’high roller One Drop da 111.111$ di buy-in e a comprare i souvenir ufficiali Wsop (foto in alto).

Una volta tornati all’aeroporto Mac Carran, però, i due hanno avuto una ulteriore brutta sorpresa, prontamente ‘tweettata’ da Niccolò Caramatti.

Ole’ neanche oggi si parte…sono prigioniero a Las Vegas

— Niccolò Caramatti (@ncaramatti) June 27, 2013

Alla fine Luisgallo è riuscito a trovare l’ultimo posto disponibile su un altro volo, e mentre scriviamo dovrebbe già essere sulla via del ritorno (il condizionale è d’obbligo vista la situazione).

“Io invece non sono riuscito a partire e il personale della British non mi ha saputo dire se riuscirò a farlo nelle prossime 48 o 72 ore – dice Bebo – A Caramatti è andata meglio perchè è iscritto al servizio clienti e gli arrivano le info, con me l’assistenza della British si è dimostrata veramente penosa. Appena riuscirò a tornare in Italia andrò per vie legali perchè mi trovo in una situazione assurda”.