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il 29 Giu 2013

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Sergio Castelluccio al day2 del 25.000$ 6-max: “E’ un field irreale”

Sergio Castelluccio al day2 del 25.000$ 6-max: “E’ un field irreale”

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Dario Sammartino non ce l’ha fatta, Sergio Castelluccio sì. Ancora provato dal jet-lag essendo arrivato l’altroieri, il ‘Genio delle Tartarughe’ tornerà stasera al 25.000$ 6-handed (partenza del day2 alle 23 italiane) con 49.500 chips, dopo un day1 iniziato in salita e in cui è riuscito a risalire la china con un colpo di coda nelle ultime mani di giornata:

“Alla prima pausa sono arrivato perdendo 30 mila chips in un piatto in cui avevo colore e l’avversario colore più alto – dice Sergio subito dopo la chiusura delle buste – Poi ho cercato di risalire ma non ho hittato un solo board. Mi sono trovato al tavolo un giocatore aggressivo che spewava come un ossesso tribettando quasi sempre i miei raise. Ho iniziato a chiamarlo una volta su due e così facendo mi sono ritrovato a 20 mila chips perchè non ho mai hittato un board”.

Ritrovatosi short rispetto alla media del torneo, in cui i giocatori partivano con uno stack di 75.000 chips, Sergio ha iniziato ad aggredire come un ossesso fino a trovare il raddoppio in ‘zona Cesarini’:

“Non so quante volte sono andato allin, ho accumulato tante chips uncontested. Nella mano del double-up ho pushato da bottone sul raise di cutoff, che ha tankato infinito prima di chiamare con A8. Io avevo AQ e il colpo ha retto”.

Nella prima pausa di giornata Sergio ha parlato a lungo con l’altro italiano in gioco, Dario Sammartino, dell’alta qualità del field.

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“E’ irreale, qui si deve foldare anche quando si è close to nuts”.

Infatti negli ultimi livelli di giornata Castelluccio si è trovato al tavolo anche un certo Phil Galfond, che aveva già mietuto vittime illustri tra cui Phil Ivey:

“E’ fortissimo, ma posso dire che mi ha permesso di restare a galla: contro lui ho vinto tutti i piatti perchè finalmente ho iniziato a hittare, solamente in una mano ero bianco e il bluff è andato a segno. Galfond mi ha impressionato con degli herocall da urlo, infatti ha finito la giornata con una montagna di chips”.

Per l’esattezza, Galfond ha chiuso terzo nel chipcount. Il torneo riparte domani con 101 players left e 18 itm, bui 800-1.600 ante 200.

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