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il 30 Giu 2013

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Gli americani? “Le fanno grosse!”

Gli americani? “Le fanno grosse!”

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Diversi italiani in corsa alle WSOP hanno ravvisato una particolarità dei player di oltreoceano riguardo alle size.

Sia preflop che postflop, gli americani hanno l’abitudine di deviare al rialzo dagli standard europei:

“E’ la prima cosa che mi è saltata all’occhio giocando il 25.000$ 6max – dice Sergio Castelluccio – già a bui bassi alzano la partita e sono pronti a giocarsi tutto subito, rilanciando minimo x3 preflop per poi bettare 2/3 o 3/4 pot nel postflop. Poi anche loro riducono le size quando si alzano i bui ed entrano in gioco le ante, ma restano comunque più abbondanti degli standard europei: in fase avanzata fanno tra il x 2,5 e il x 3 preflop, nel postflop sempre almeno il 60%. Io nel torneo ho mantenuto le mia size standard”.

Un esempio di queste size si ha anche in una mano giocata ieri allo stesso torneo di Castelluccio da due mostri sacri come Phil Galfond e Phil Ivey, graficata nella nostra pagina Facebook:

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Preflop Galfond apre x 2,5 secco con le ante già in gioco. Al flop, con il piatto che è di 4.500, Galfond punta 3.000, ovvero 2/3 pot. Sul turn scary la bet è più in linea con gli standard europei, mentre sembra sproporzionato il raise di Phil Ivey, che fa più di x3.

Per Rocco Palumbo la mano non fa una piega: “Con questi stack la mano è più vicina alle dinamiche cash che a quelle mtt – dice RoccoGe – Anche io, comunque, ho notato che le size più corpose sono comuni ai giocatori di oltreoceano”.

L’ultimo braccialettato italiano in ordine di tempo ha una spiegazione per le particolari size adottate dagli americani:

“Quando il field è composto da duri, uscendo con minibet lasci più spazi di manovra e sarai chiamato più spesso, cosa che non può renderti contento quando hai davanti giocatori davvero forti. Per questo le minibet sono più adatte a un field soft, in cui i fish seguono da sotto. Comunque le size che ti ha detto Castelluccio sono anche strette. Ad esempio ho notato che uno come Max Steinberg, che ha vinto un braccialetto Wsop e fatto runner-up sia alle Wsop che al Wpt, apre x4 e tribetta x3,2-3,5 anche in late stage. Per l’ortodossia europea queste size sono spropositate ma qui hanno senza dubbio un loro perchè”

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