Chi sono i tre italiani rimasti all’EPT di Barcellona?

Oggi riparte l’EPT di Barcellona con tre giocatori italiani ancora in gara, che tenteranno di dare la caccia a un primo premio che fa girare la testa: 1.067.000€. Chi sono questi tre italiani? Bene, siccome è probabile che ne abbiate sentito parlare poco di loro, ci teniamo a farvi una retrospettiva delle loro carriere, sviluppate per lo più in territorio nazionale. Finora!

Francesco Delfoco: è quello piazzato meglio di tutti e tre. In cinquantaseiesima posizione, con 228.000 fiches, poco meno di 23 bui. Il primo risultato live importante di Delfoco risale al 2011, quando arrivò in nona posizione in un evento NL all’interno del Poker Grand Prix nel Casinò della Vallée di Saint Vincent. La sua carriera è decisamente in salita dal 2012 e in quell’anno l’abbiamo visto chipleader di due eventi di prestigio, come l’IPT di Campione a maggio e le IPO ad ottobre. Per chiudere in bellezza il 2012, Francesco si regalò un 10° posto alla Notte del Poker a Venezia.

E’ comunque quest’anno che Delfoco sta raggiungendo risultati molto importanti. A marzo l’abbiamo visto 13° in un evento molto più impegnativo come le World Poker Tour National Series di Venezia, per un premio di 5.400€. Ebbe occasione in questo torneo di battagliare con giocatori come Gabriele “Galb” Lepore, Massimo Di Cicco o Muhamet Perati. Completamente in rush, al WPT giocato qualche giorno dopo ne vinse altri 5.400€ grazie a un ventesimo posto in mezzo a Rocco Palumbo, Alessandro Pastura di Poker Club, Kara Scott o Mike Sexton… Non proprio i vecchietti del bar sotto casa.

Luca Fiorini: al 70esimo posto, dovrà fare qualche capriola per far crescere il suo stack di 110.000 fiches. Ma se pensate che Fiorini è uno nuovo in questi luoghi, vi sbagliate. Luca è al suo secondo in the money in un EPT dopo la bandierina piazzata a Sanremo nel 2011: 36° per 14.000€. Questo non è comunque il suo miglior risultato in carriera: sempre nel 2011 nel WPT di Venezia, Fiorini arrivò in sesta posizione per 57.080€.

Luca ha ottenuto buoni risultati anche nell’Italian Poker Tour: nel 2010 a San Marino arrivò 39° per 3.300€, il suo primo piazzamento importante in un torneo live. Nel 2012 a Campione fu il bubble man del Final Table: 10° e 11.256€ per lui.

Antonio Lacirignola: 81.500 fiches per oggi significa che Lacirignola dovrà sperare in qualche double-up prematuro per poter continuare a sognare. Dai tre giocatori rimasti oggi, Antonio è quello che vanta meno risultati live fra tutti e tre. L’ultimo risale a due anni fa, quando a Nova Gorica arrivò undicesimo nel Deep Game di aprile. 1.575€ per lui, praticamente la metà dei suoi guadagni live di rilievo. L’altra metà (1.693€) la ottenne con l’ottavo posto alla Poker Cup di Campione di Italia.

Con questo piazzamento all’EPT, Antonio segnerà sicuramente un prima e un dopo nella sua carriera da pokerista e chissà se da ora in poi lo vedremo più spesso ai tavoli dei grandi tornei.