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il 23 Gen 2014

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“Katchalov è chiuso, non mi ha dato problemi” Raffaele Sorrentino e il day1A da chipleader alle FPS

“Katchalov è chiuso, non mi ha dato problemi” Raffaele Sorrentino e il day1A da chipleader alle FPS

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La terza stagione delle France Poker Series è prossima al traguardo. Nella splendida location del Casinò La Barrière di Deauville, ieri è iniziato l’ultimo atto stagionale del prestigioso circuito francese, arrivato dopo quattro avvincenti tappe.

Numeri da record per questo gran finale con più di mille iscritti, stracciato il primato della scorsa edizione che aveva fatto registrare “solo” 828 entries. A fronte di un buy in di 1000+100, un garantito di ben 500.000 euro che ingolosisce tutti.

A contendersi la prima moneta un field di tutto rispetto che vanta nomi del calibro di Bertrand “Elky” Grospellier, più che mai deciso a essere profeta in patria, Michael Gathy, grande protagonista alle ultime due edizioni WSOP, e il temibile pro ucraino Eugene Katchalov.

Ma a dar filo da torcere ancora molti italiani in gioco, tra cui l’ottimo Raffaele “raffibiza” Sorrentino che, confermando il secondo posto in un side event all’EPT di Barcellona, chiude il day1A da chipleader con uno stack di 181.600.

Raffaele ha accettato di rispondere ad alcune nostre domande.

IPC: Allora Raffaele, che ne pensi dell’evento finale delle FPS? In generale come ti è sembrato il field?

RS: Il torneo mi è sembrato avere una buona struttura all’ inizio, anche se credo che poi crollerà. Il field era abbastanza soft, al primo tavolo mi sono divertito molto, erano tutti francesi, fra qualificati on line e signori di una certa età che non avevano mai fatto un live ho potuto applicare il mio gioco lag alla perfezione.

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IPC: Ti sei trovato al tavolo con alcuni buoni giocatori, come Michael Gathy e Eugene Katchalov, che impressione ti hanno dato?

RS: Al sesto livello mi hanno spostato con Eugene Katchalov ed altri due stranieri molto forti, ma anche lì ho continuato a giocare molto aggressivo, conoscevo Eugene solo di fama ma essendo molto tight non mi ha creato nessun problema. Anzi, al settimo livello sono riuscito a prendergli mezzo stack! All’uscita di Katchalov, verso l ultimo livello al suo posto è entrato Gathy, con il quale abbiamo giocato solo due spot visto che appena entrato ha perso mezzo stack per colpa di una bad beat. Con un altro svedese abbiamo iniziato a punzecchiarci fin dall’inizio,alla fine mi ha 6 bettato con AQs ma purtroppo per lui avevo coppia di re e l’ho eliminato.

IPC: Come affronterai il day 2? Sarai passivo fin quando lo stack te lo permetterà o aggredirai dall’inizio?

RS: Il day 2, visto il mio stack, lo affronterò molto sereno .Guarderò le facce al tavolo e continuerò a spingere, anche se di sicuro farò fuoco e fiamme in zona bolla, dove nessuno vorrà giocarsi i soldi. Quindi, o chiuderò  fantachipleader o farò bolla… decisamente più auspicabile la prima di queste due ipotesi!

 

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