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il 20 Mag 2014

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Italian Magic Tour – Un mondo Magic(o)

Italian Magic Tour – Un mondo Magic(o)

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Il mondo del poker è letteralmente pieno di ragazzi che prima di affacciarsi a raise e 3bet avevano già dimestichezza con le carte in mano. Carte che invece di essere il Re di picche o la Regina di cuori, si chiamavano “Re dei Goblin” o “Regina dei Golgari“.

Stiamo ovviamente parlando di “Magic”, il gioco che ormai da tempo immemore sta facendo le fortune di Wizards of the Coast e che ancora oggi sta vivendo un ottimo momento con centinaia di migliaia di appassionati.

Proprio la scorsa domenica a Bologna, siamo andati a seguire la tappa emiliana del Tour che si sta affermando come uno dei più importanti tornei di Magic in Italia, che non a caso ha un nome che richiama subito alla mente anche i più noti circuiti di poker.

L’ “Italian Magic Tour” sponsored by Sisal.itinfatti, si è svolto in quelle che sono due discipline che vanno per maggiore ovvero il “Sealed” e il “Modern“. Per i profani: nel primo caso i partecipanti apriranno direttamente in loco la loro dotazione di buste Magic (delle ultime tre edizioni) e da quelle, sperando di essere stati fortunati, costruiranno il “mazzo” per le battaglie del torneo (che si svolge in otto turni eliminatori e poi i “playoff” per decretare il vincitore). La versione “Modern” invece è quello che potremmo definire l’ “high stakes” del ritrovo, dove i migliori giocatori si affrontano con il proprio “mazzo” costruito in anni di pratica e dedizione per stabilire chi è il più forte.

Ammettiamo di essere stati un po’ spaesati all’inizio, nel vedere quel mare di ragazzi (per lo più dai 18 ai 30 anni ma non mancavano “veterani” anche non più giovanissimi). Ma per fortuna il nostro amico Francesco Hugony ci ha fatto un po’da Cicerone all’interno di questo ambiente, sdoppiando il proprio ruolo di referente Sisal con quello di appassionato e giocatore di Magic.

Oltre 300 i ragazzi presenti in sala a Bologna (circa 100 per il Sealed e 200 per il Modern), molti in pista già dalle nove del mattino e arrivati praticamente da ogni parte dello stivale, per un torneo che, almeno per i finalisti, sarebbe durato fino a quasi mezzanotte (con buona pace dei pokeristi che si lamentano sempre per le ore di gioco).

Ma come abbiamo detto il binomio Magic&Poker ha radici antiche, a cominciare dal nome probabilmente per noi più famoso come Dario Minieri, che prima di portarsi a casa il braccialetto WSOP a suon di Allin, passava il tempo a “Tappare” terre e evocare mostri. E anche oggi lo stesso Francesco mi porta a vedere diversi giocatori delle due carte presenti in sala.

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C’è Andrea Carini ovviamente, che però cederà le armi poco prima dell’ultimo turno di gioco:

“A dire il vero io giocavo spesso diversi anni fa, poi mi sono dedicato (per fortuna ndr) ad altro. Lo trovo comunque un gioco molto interessante e soprattutto estremamente più divertente. Fosse solo perchè di certo qua non hai nessun tipo di pensiero economico e fondamentalmente si gioca davvero per divertirsi. C’è anche qua una piccola componente di fortuna (almeno nella versione “Sealed” ndr) perchè devi trovare le carte giuste e devono uscire dal mazzo al momento giusto. Ma è chiaro che si tratta di uno skill game perché ancora non ne ho vinta una!”.

Per la cronaca subito dopo la chiacchierata il nostro Andrea vincerà poi meritatamente la prima partita (tralasciamo che si tratti di abbandono del suo avversario, son sempre tre punti portati a casa). Scherzi a parte il sorriso di Andrea è chiaro sintomo che in fondo si è comunque divertito ai tavoli.

magic03Ma non è certo l’unica presenza poker related della sala. Intanto Sisal dicevamo, che si è presa carico di questa collaborazione con il mondo Magic subito molto ben riuscita con questo Italian Magic Tour, e che in questa tappa ha anche offerto un gradito regalo a tutti i partecipanti. Le tanto agoniate bustine salva carta (sembrerà poco ma vi assicuro che oltre a costare sono fondamentali e graditissime da tutti i giocatori) oltre a una speciale carta “Liliana of the Veil” (nella foto di copertina insieme alla versione in carne e ossa che preferiamo di gran lunga e che ha le sembianze di Marika Baldini, testimonial dell’Italian Magic Tour e anch’essa appassionate giocatrice di poker) molto utile per il gioco ma soprattutto dal valore commerciale di circa 200€. Già perchè il mondo delle carte Magic è anche un continuo cercare le carte migliori, e anche in questa occasione si sprecano i “mercatini” per scambi e vendite.

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Un apporto, quello di Sisal, che ha permesso di offrire ai giocatori un evento di qualità e nel contempo ha dato agli organizzatori la possibilità di offrire un montepremi garantito di ben 4000€ (a fronte di un “buyin” di soli 20€ per il Sealed e 10€ per il Modern) che di certo ha creato un notevole apprezzamento per questo circuito che si appresta a diventare uno dei più importanti del panorama italiano, dando la possibilità a tutti gli appassionati di giocare ad alto livello le diverse varianti di gioco in tutta la penisola.

E passeggiando per la sala vediamo in effetti altri che con il poker hanno (o hanno avuto) a che fare. Salutiamo (impegnati in una battaglia cruenta) Lorenzo “Poppo” Grandi, Emanuele Posa (lo “psicologo” di PokerSportivo), Luca Casadei (ex coach di Pokermagia), Andrea Paselli (principe su GD), lo stesso Carini e il compagno di team Marco Fantini (che però non ha osato cimentarsi nei duelli). Altri volti noti attesi al torneo Niccolò Caramatti (Sisal Poker Team Pro), Francesco Cipolleschi (SNE online) e Simone Vizzari (di IQ4).

Insomma un binomio quello tra Poker e Magic che ha tanti punti di incontro, sia nelle dinamiche psicologiche (gli HU sono a tutti gli effetti una sfida mentale anche qua) sia soprattutto nell’approccio mentale al gioco. Ecco allora che proprio mentre fumiamo una sigaretta e scopriamo l’ennesima analogia con il mondo poker (anche qua nelle pause si raccontano costantemente le “mani” appena passate, con la differenza che è decisamente più difficile raccontare 50 minuti di duello nel tempo di una sigaretta), e insieme a Francesco ci facciamo anche un’altra domanda: “Chi sarà il Dario Minieri del futuro?“.

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Francesco ha pochi dubbi, lo indica con il dito e sussurra un nome che da queste parti fa lo stesso effetto di nominare Dario Sammartino in mezzo alla sala da gioco.

“Sicuramente bisognerà vedere come sarà l’approccio con il poker giocato, visto che non so come possa affrontare la posta in palio quando si tratta di soldi, ma di sicuro uno che vedrei bene ai tavoli da poker è uno dei più forti giocatori di Modern in Italia, Mattia Rizzi, un ragazzo di appena vent’anni ma che ha già vinto tanto anche a livello internazionale, oltre che due tappe consecutive dell’Italian Magic Tour e che ha veramente un’apertura mentale e una capacità fuori dal comune”.

Lo vediamo nella sua sfida al tavolo, fare lo shuffle alle carte con naturalezza, muoversi come un vero professionista con movimenti precisi e veloci. In un’azione rapida e che fatico quasi a seguire ma che decreta senza dubbio la vittoria di quel duello.  Gli chiedo subito se gli piacerebbe davvero giocare a poker e com’è andata l’ultima sfida:

“Sapevo di vincere questa battaglia fin dal primo istante in cui ho visto giocare il mio avversario. Lo sapevo perché come tanti cercano le strade più sicure, senza osare troppo soprattutto contro di me. Sono passivi nel loro gioco e quindi mi lasciano campo aperto per essere aggressivo. Da quel momento in poi la vittoria è solo questione di tempo. Non so se un giorno mi cimenterò anche ai tavoli da poker, perché il mio obiettivo al momento è diventare il migliore con questo gioco che mi porta via molto tempo e che cerco di studiare anche a casa approfonditamente. Quindi dividere studio e energie non vorrei poi mi portasse a non eccellere né da una parte né dall’altra, però in futuro potrei farci un pensiero.”

Beh, direi che il ragazzo non solo ha le idee molto chiare, ma ha espresso perfettamente uno dei “segreti” che caratterizzano tutti i giocatori vincenti (di poker o di Magic). Non essere passivi.

Per scoprire non solo com’è andata alla fine e chi sono i vincitori delle rispettive specialità, ma anche tante altre interviste e curiosità di questa bellissima festa dedicata al mondo “Magic”, vi rimandiamo anche all’appuntamento con il prossimo numero di Poker Sportivo dove potrete leggere un approfondito reportage su tutto l’evento.

 

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