Johannes Strassmann, la causa della morte sono le droghe

Non ci sono ancora notizie ufficiali, ma da quello che sta emergendo sul caso Strassman pare che la nube di mistero legata al giallo della sua morte si stia pian piano dissolvendo.

Un responsabile della polizia slovena ha riportato il risultato dell’autopsia sul corpo del ventinovenne tedesco affermando che “nei suoi fluidi corporei sono stati rilevati gli ingredienti che sono contenuti in droghe illegali”.

Si escludono così le piste dell’omicidio o del suicidio. S’era ipotizzato infatti che Johannes Strassman fosse coinvolto in giri malavitosi e che avesse dei debiti consistenti verso qualcuno legato comunque al mondo del poker.

Alla luce delle ultime notizie e visto il luogo del ritrovamento del corpo, nel fiume Ljublianica, si capisce che la morte del giovane tedesco è stata soltanto un tragico incidente. Secondo un testimone oculare, Strassman si trovava a Lubiana assieme a tre amici sloveni e uno di questi era noto nella zona per essere uno spacciatore di droga. A quanto pare, durante la cena i quattro hanno fatto uso di ‘Magic Mushrooms’ (funghi allucinogeni) e subito dopo essere entrati in un locale del centro storico, Strassman, in preda al panico e con tutta probabilità anche alle ‘visioni’ provocate dalle droghe, è saltato sul tavolo del pub in cui si trovavano per poi correre fuori, verso il bosco.

La fine della corsa la conosciamo tutti, ma la cosa paradossale è che la morte del ragazzo non è stata provocata da un’overdose, bensì da una caduta nel fiume probabilmente causata dallo stato confusionario in cui si trovava il player tedesco. Una tragica fatalità che lascia spazio a nuove domande. Nessuno dei suoi amici avrebbe potuto impedire che Strassman si allontanasse dal locale da solo e in quelle condizioni? Con ogni probabilità anche il loro stato psicofisico non era dei migliori.

Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi o quantomeno di comunicati ufficiali.