GPI American Poker Awards a Beverly Hills: Colman e la Selbst a caccia di premi

C’è grande attesa negli Stati Uniti per l’assegnazione degli “Oscar del poker” del 2014, i GPI American Poker Awards.

La consegna avverrà il prossimo 27 febbraio nello scenario del SLS Hotel di Beverly Hills, in California. Madrina della cerimonia sarà la bella Kara Scott.

Tra i protagonisti più attesi spicca senza dubbio Daniel Colman, candidato a ‘rivelazione dell’anno’ e per la miglior performance ad un torneo, nello specifico al Main Event del Seminole Hard Rock Poker Open.

In lizza per il premio di rivelazione dell’anno ci sono anche Mukul Pahuja, Jake Schindler e Brandon Shack-Harris.

Tra le migliori performance in sede di torneo troviamo la vittoria di Moshin Charania al WPT Five Diamond World Poker Classic, quella di Darren Elias al WPT Borgata Poker Open e il secondo piazzamento consecutivo di Mark Newhouse tra i November Nines del Main Event WSOP.

L’evento, come abbiamo visto, riguarda i giocatori che meglio hanno figurato nel corso del 2014, ma la premiazione non è circoscritta solo ai protagonisti dei tavoli verdi a stelle e strisce.

Oltre alle categorie che riguardano i giocatori, infatti, si terrà la premiazione per l’evento dell’anno, per il personaggio dell’anno, per i migliori media, per le iniziative benefiche legate al poker e per quelle più innovative.

Inoltre, gli appassionati potranno eleggere il miglior ambasciatore del poker del 2014: sarà possibile votare giocatori del calibro di Scott Seiver, Jason Mercier, Daniel Negreanu, Oliver Busquet, Vanessa Selbst o Chris Moneymaker.

Durante la cerimonia, Colman e la Selbst riceveranno il premio di miglior giocatore e di miglior giocatrice secondo il GPI, presieduto da Alexandre Dreyfus.