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il 11 Set 2015

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Fare il dealer con un solo braccio? E’ possibile: ecco la storia di Heather ‘Lefty’ Schneck!

Fare il dealer con un solo braccio? E’ possibile: ecco la storia di Heather ‘Lefty’ Schneck!

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Il suo nome è Heather Schneck, ma dalle sue parti tutti la conoscono come ‘Lefty‘.

Heather ha 36 anni, viene dalla Florida, lavora nel settore della tecnologia informatica dalle 8 alle 17 e la sera veste i panni della dealer presso un piccolo bar a Cape Coral.

Circa sette anni fa a causa di un brutto incidente stradale ha perso il suo braccio destro, ma ciò non le ha impedito di continuare a coltivare  la sua passione per il poker svolgendo il ruolo della dealer.

Certo, mescolare le carte non è un’impresa semplice, ma armata di una buona dose di ironia – possiede una t-shirt con su scritto “Quando dicevo mangiatemi…non era proprio quello che avevo in mente!” – e un mescolatore automatico riesce comunque a svolgere egregiamente il suo lavoro.

E pazienza se la velocità non è più quella di un tempo – ogni mano richiede circa dieci secondi in più della norma – perché  giocatori al tavolo adorano avere una come lei che sa gestire al meglio le situazioni con personalità.

Il suo soprannome, Lefty, deriva appunto dal fatto che può utilizzare solamente il braccio sinistro e come riportato dalla testata online ‘usatoday’, nonostante il suo problema è riuscita a passare brillantemente il colloquio presso il Nemo’s, il locale presso il quale presta servizio al tavolo verde.

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La storia di Heather è unica nel suo genere, dal momento che non si ha notizia di altri dealer con il medesimo problema, ma passando dall’altra parte del tavolo abbiamo già incontrato diversi personaggi che hanno superato alla grande le limitazioni imposte dal loro handicap.

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Come nel caso di Hal Lubarsky, il giocatore statunitense che ha perso la vista nel 2005 a causa della retinite pigmentosa, ma che grazie all’aiuto di un ‘suggeritore’ è riuscito a tornare a giocare dal vivo, arrivando 192° nel corso del Main Event delle World Series Of Poker.

Ma non solo, perché soltanto un paio d’anni fa l’australiano Johnatan Bredin vittima di una paralisi cerebrale è riuscito addirittura a vincere un evento dell’Australian and New Zealand Poker Tour di Queenstown, prendendo le decisioni attraverso l’aiuto di uno speciale strumento simile ad un I-Pad.

Dal canto suo Heather, tramite il suo doppio lavoro e con il contributo di qualche giocatore, cerca di metter da parte i soldi necessari a permettersi di acquistare una protesi da circa 250.000$, che le consentirebbe un ritorno alla normalità.

A furia di osservare gli altri ‘Lefty’ ha acquisito anche una certa abilità nel Texas Hold’em, tanto da arrivare terza in un evento tenutosi lo scorso anno con un field di circa 400 persone.

Nulla di strano per una come lei che ama definirsi ‘poker addicted‘, senza fare mistero alcuno della sua passione per il gioco a dir poco viscerale.

 

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