WSOPE Backstage #1 – Schemion si tuffa nell’Omaha, Hellmuth scoppia l’avversario e se la ride!

Le World Series Of Poker Europe sono già entrate nel vivo da una settimana, ma le attenzioni di tutti sono rivolte ai due eventi di cartello in programma tra qualche giorno: il Main Event da 10.450€ e l’High Roller da 25.600€.

A partire da oggi, per i prossimi dieci giorni, vi faremo entrare nel vivo dell’azione raccontandovi curiosità e retroscena per darvi uno spaccato di ciò che accade dalle parti dello Spielbank Casinò di Berlino…

Con furore, von Deutschland!

Cominciamo con questo simpatico amatore seduto ai tavoli dell’evento Pot Limit Omaha da 550€. Difficile stabilire se sia più buffo il suo look, impreziosito da un tipico cappello alla texana coi colori della bandiera tedesca, o il modo di sistemare le chip al tavolo…sta di fatto che con il suo buonumore è riuscito a contagiare tutto il tavolo! (si quello di spalle sulla destra è Davidi Kitai…)

I dubbi di Ole Schemion…

Dall’inizio delle Series Ole Schemion, tra i player più attesi da queste parti, non si è visto più di tanto: una comparsata all’evento No Limit Hold’em da 3.250€ cominciato ieri sera e una ‘puntatina’ ai tavoli cash game high stakes fino a notte fonda.

Secondo quanto ci ha raccontato il buon Cesarino, da fiero berlinese avrebbe saltato buona parte delle World Series a Las Vegas per partecipare ad un noto festival di musica elettronica. Quest’oggi lo ritroviamo all’evento Pot Limit Omaha da 550€ assorto nei suoi pensieri…

Tell? No grazie!

Nel poker  live ogni gesto, sguardo o sbuffo può avere un significato particolare e rivelare qualche preziosa informazione all’avversario. Per evitare di correre questo rischio ognuno prende le sue contromisure…sarà sufficiente secondo voi?

La ruota gira per ‘The poker brat’!

Phil Hellmuth è uno dei giocatori più popolari al mondo non solo per le sue abilità nel leggere gli avversari e il record di braccialetti conquistati in carriera, ma soprattutto per essere un ‘top whiner” senza precedenti.

Le sue scenate ai tavoli sono qualcosa di epico, tanto che gli osservatori non gli levano gli occhi di dosso in attesa di assistere ad uno scoppio da antologia.

Quest’oggi però la fortuna ha girato dalla sua parte e dopo essere finito ai resti con coppia d’Assi contro top set all’evento Pot Limit Omaha, Phil prende un bell’Assone al river aggiudicandosi il pot: eccolo riordinare le chip con quel sorriso da ‘monello’ che gli è valso un soprannome sin dagli albori.

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