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il 4 Nov 2015

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Roby Begni vince l’IPO Masters: “Ora sono molto fiducioso: punto a un successo alle WSOP!”

Roby Begni vince l’IPO Masters: “Ora sono molto fiducioso: punto a un successo alle WSOP!”

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Roberto Begni è sulla cresta dell’onda da tanti anni e ha visto passare uno dopo l’altro tante meteore nel mondo del Texas Hold’em.

I suoi successi maggiori sono venuti dai tornei multitavolo ma col passare del tempo, vista anche la buona offerta trovata nel vicino Casinò di Campione, ha deciso di cimentarsi con ottimi risultati anche nel mondo del cash game.

Sì perchè Roby, come viene chiamato da tutti i regular del mondo live, è svizzero e vive a trenta minuti dall’enclave italiana e ha fatto quindi la sua base a Campione, non disdegnando però ogni anno la trasferta di oltre un mese a Las Vegas nel periodo WSOP.

A ridosso della top 30 nella all time money list svizzera, comandata guarda caso da un altro “italiano”, Claudio “Swissy” Rinaldi, la sua vicinanza col territorio italiano l’ha di fatto inserito nel clan degli italiani in giro per il cirucito live europeo, nonostante rimanga un vero e proprio elvetico, come testimoniato dalle sue simpatiche camicie che vengono goliardicamente sbeffeggiate dagli amici pokeristi.

Proprio Roby che è uno degli “italiani” sempre presenti a Vegas ci aveva raccontato le emozioni nel partecipare al più grande evento di quest’anno nel mondo del poker, il Colossus delle World Series of Poker.

L’Italian Poker Open è ovviamente il torneo che più di tutti Roby aspetta perchè si gioca in casa.

Purtroppo è proprio una delle ultime mani prima della pausa cena nel day 2 a sancirne l’eliminazione.

“Ero risalito molto bene dopo aver vissuto tutta la giornata con uno stack di circa 15 big blind. Poi con 190.000 gettoni mi si è più che dimezzato lo stack in un cooler con coppia di jack che si schianta contro gli assi del mio avversario e infine esco con coppia di donne in un all in a tre in cui parto primo e finisco terzo!”

Chi conosce Roby sa che il sorriso non manca mai e nonostante un visibile tilt dovuto a questo scoppio dopo una cena rifocillante nel ristorante che accoglie i grinder nella pausa cena durante i tornei di Campione, Begni decide di schierarsi all’IPO Masters, torneo dal buy in di 990 euro che ha attirato più di 100 giocatori.

La cosa incredibile di questo torneo è stata la qualificazione dal satellite pomeridiano di ben 30 giocatori!

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“E’ stato un torneo speciale . A partire dai primi livelli ho subito capito che senza colpi a sfavore sarei potuto andare molto avanti. Non ho effettuato neanche un all-in fino al final table. Ho giocato molto sulla posizione e sugli avversari.”

Passato un day1 sopra average è nel day 2 che Roby ha fatto lo scatto decisivo fino a presentarsi chipleader a inizio final day.

“Le mani decisive che mi hanno aperto la strada verso il successo sono state due. Nella prima contro Vincenzo Scarpitti apro 25.000 a bui 6.000/12.000 con JTo e lui rilancia 64.000 da small blind. Dopo un po’ di trash talking gli chiedo se avesse mostrato le sue carte in caso di fold. Lui dice di no quindi decido per il call. Il flop è AKQ  con 2 fiori: lui betta 150.000 lasciandosi dietro 280.000 e io vado all in. Lo faccio perché penso abbia doppia o set, invece incredibilmente folda girando A 8. La seconda invece è stata fatta contro contro Soceanu: apro 40.000 su bui 10.000/20.000 con T8 suited e chiamo il raise del mio avversario su un flop T74. Sul turn 8 il mio avversario va all in con AK e per fortuna al river scende un altro 8 che mi da full e non chiude il progetto del mio avversario.”

Il field non era dei più morbidi con la presenza tra gli altri di Sergio Castelluccio e Claudio Daffinà ma Roby ha fatto valere le sue abilità fino all’heads up conclusivo con Giorgio Soceanu.

begni heads up

“Arrivato al testa a testa finale ho cercato di non fare salire l’avversario in chips e rosicchiargliele piano piano.”

Per Begni è così arrivato il successo e la prima moneta da oltre 24.000 €, proprio poco dopo il debutto nel nuovo team organizzato dal Casinò di Campione:

“Entrare nel team Pro di Campione mi ha dato molta fiducia e voglio dimostrarlo nei prossimi tornei. Ora punto a un gran bel risultato alle prossime WSOP e nel frattempo porterò i colori del Team Pro CPT in diversi tornei europei.”

PAYOUT IPO MASTERS

Roby Begni  24.311 €
Giorgio Soceanu 16.140 €
Simone Celsi 13.020 €
Christophe Rodriguez 10.980 €
Simone Agnoletto  9.190 €
Vincenzo Scarpitti  7.410 €
Nicolò Daverio  5.870 €
Domenico Cosentino  4.700 €
Luca Di Pietro  3.220 €
Luis Manuel De Lima Do Nascimento  3.220 €
Dawid Kuliberda  2.040 €
Claudio Daffinà  2.040 €

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