Misdeal inosservato durante l’heads-up EPT, il TD Lamatsch: “Se c’è action non si può tornare indietro”

Durante l’heads-up che ha incoronato Hossain Ensan vincitore del Main Event EPT di Praga, un singolare episodio è passato inosservato agli occhi dei più.

Mano numero 91 del testa a testa. Hensan apre da bottone con K4, Tremzin difende il big blind con 37.

Flop: AQK. Check-check.

Turn: 10. Check Tremzin, bet Hensan, fold Tremzin.

Nulla di strano, no? Se non che, seguendo la diretta streaming, ci sembra di aver visto qualcosa che non torna.

Riguardiamo immediatamente il replay e il sospetto viene immediatamente confermato: la dealer ha servito la prima carta a Ensan (e l’ultima a Tremzin). Come tutti ben saprete, è il bottone il primo a fare action nonché l’ultimo player a ricevere la seconda carta. Sì, la dealer ha ‘invertito’ il servizio, ma nessuno, né i giocatori, né il floorman, né gli spettatori hanno notato questo singolare evento.

La carta ‘in volo’ è la prima assegnata a Tremzin. Ensan ne possiede già una.

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La mano non avuto alcuno sviluppo significativo: Tremzin ha perso circa 2bb, utili, ma probabilmente non essenziali in un testa a testa iniziato già 3 ore prima.

Quel che viene però spontaneo chiederci, è: cosa sarebbe successo qualora si fosse sviluppato un big pot? Cosa sarebbe accaduto qualora fosse stata questa la mano a decidere il torneo?

Abbiamo prontamente contattato il Tournament Director, Thomas Lamatsch (in foto copertina), per chiedere delucidazioni sulle procedure da prendere qualora ci si fosse accorti solo in un secondo momento dell’errata distribuzione delle starting hands:

“In questo caso vige la regola della ‘substantial action’: una volta che viene effettuato il deal e la mano ‘prende vita’ e vengono investite chips nel pot, con un limp o con un raise, è impossibile tornare indietro, sia nel caso in cui si venga a creare un piatto di piccole dimensioni, sia si venga a creare un pot che determini l’esito del torneo. L’unico caso in cui è possibile correggere l’errore del dealer si verifica qualora non ci sia alcuna action preflop: se il giocatore che si trova in posizione di big blind si accorge di aver ricevuto (erroneamente) l’ultima carta del deal può fermare il gioco e richiedere il misdeal”.

Lamatsch specifica che la stessa regola vale anche per un tavolo full ring:

“Se il bottone non viene spostato e i giocatori se ne dovessero accorgere dopo substantial action non si può correggere e si va avanti. La procedura è la stessa sia nel caso in cui sia il bottone ad essere in posizione sbagliata, sia qualora ci fosse un errore di distribuzione del dealer nonostante la corretta posizione del bottone.”