Beccato croupier di Londra truffatore: nascondeva le fiches nei calzini da un tunnel nei pantaloni

Contrariamente a quanto pensano le persone esterne al mondo del poker, gli episodi di truffe ed imbrogli al tavolo verde non sono all’ordine del giorno.

Questo però non sottintende che non accadano mai… non troppo tempo fa abbiamo parlato di home games truccati a Roma, e anche alle recenti WSOP ci sono state pesanti accuse verso sospetti bari, ad esempio.

Questa volta lo scandalo arriva da Londra, per la precisione al Cromwell Mint, casinò appartenente al circuito Genting, proprietaria anche del Crockfords Casino.

Su un articolo del DailyMail si legge che un croupier rumeno (di cui non è stato dichiarato il nome) ha rubato migliaia di sterline dal casinò attraverso un ingegnoso sistema con cui riusciva a nascondere le fiches senza dare nell’occhio.

Il truffatore in questione aveva costruito un tubo che collegava la tasca dei pantaloni all’interno dei calzini, permettendogli di intascare le fiches e nasconderle dove non potessero dare nell’occhio.

Durante le pause sigaretta al sicuro dalle telecamere su una scala antincendio, passava le fiches ad una complice, una bellissima ragazza est europea incaricata di incassare. Si sospetta anche la presenza di un terzo personaggio coinvolto in questa truffa.

Con questo sistema il croupier ed i suoi complici avrebbero intascato una cifra ancora non determinata, ma sicuramente importante, se si considera che nell’appartamento dell’impiegato del casinò sono state trovate £12.000 in contanti.

Il palco è crollato quando i supervisori della room hanno cominciato a sospettare dell’uomo e a monitorarlo più attentamente.

Una sera la direzione del casinò ha deciso di inviare la security a perquisirlo, e le chips sono letteralmente volate per la strada, confermando la sua colpevolezza.

La polizia è giunta rapidamente sul luogo ed ha arrestato il suo (ormai ex) croupier, ma secondo quanto riportato non è stata avanzata alcuna denuncia.

[photo credits: DailyMail]