Quanto costa la distrazione? Luca Moschitta e un gelato da mille e un euro!

Ci credereste se vi dicessimo che a volte è stato +++EV giocare contro Luca Moschitta? Anzi, che addirittura era dead money?

Probabilmente no, ma leggendo questo articolo capirete perché nel poker distrarsi vuol dire perdere soldi.

Luca ci aveva già accennato a questa vicenda, accaduta qualche tempo fa, ed oggi l’ha descritta nel dettaglio sul suo blog.

Era un’estate mista tra frenetico grinding per raggiungere lo status di Supernova Elite e pacifico relax in barca, tra un tuffo e un gelato. Era letteralmente mista, perché è proprio dalla barca a vela che il professionista catanese disputava le sue sessioni estive.

D’estate però il traffico scarseggia, in particolare agli high stakes, e Luca deve aspettare intere ore che qualcuno accettasse di sedersi ai S’n’G HU da €250 contro di lui.

Nella lobby di Stars il mare è piatto, e fuori il sole batte forte; Luca ed il resto dell’equipaggio decidono quindi di andarsi a prendere un buon gelato. Raggiungono il bar, ordinano, chiacchierano, mangiano, pagano e tornano all’imbarcazione. Ma al ritorno ci si accorge di aver pagato un po’ di più.

Tornato sottocoperta Luca si accorge di avere quattro finestrelle attive sul desktop del computer, tutte che recitano “Hai concluso al 2° posto“, alcune con dei messaggi in chat che lo ringraziavano per lo splendido regalo. Quattro Heads-Up da €250 “giocati” in sit out a causa di un gelato.

Anche se il suo bankroll può tranquillamente sopportare questo danno, Luca nel suo blog ricorda di dare il giusto valore al denaro, e che cerca di non sprecarlo mai. Proprio per questo motivo quel giorno se la prese a morte con sé stesso, sentendosi uno scemo per aver regalato, per una sciocca distrazione, l’equivalente di uno stipendio di molte persone.

Ma la frustrazione non ha evitato di commettere due volte lo stesso errore: stavolta siamo in inverno, e Luca come sempre è iscritto a vari Sit’n’Go aspettando che qualcuno si sieda, ma troppi tempi morti e troppa noia lo convinsero ad uscire di casa ed andare al cinema. Peccato che non sia andata bene come a Deneb93… anche stavolta Luca era ancora iscritto.

Tre ore dopo ritorna a casa con la pancia piena di pop corn, ad un tratto lo colpisce il sospetto di non essersi disiscritto e apre velocemente il pc per controllare, questa volta scoprendo, per fortuna, che nessuno ha avuto tempo/voglia/coraggio di affrontarlo. O meglio di affrontare il suo nick in sit out.

Questa distrazione stava cominciando a diventare troppo comune e troppo costosa, quindi Luca scrisse a PokerStars che sarebbe stato ottimo inserire un pop-up che avverte di essere ancora iscritti quando ci si disconnette dalla lobby. Chissà se per la sua richiesta o se era già in programma, ma il suo desiderio venne esaudito da lì a pochi giorni.