Butteroni avanza al Day 3 del Main WSOP: “Ho azzoppato Allain con un cooler in una giornata lunghissima”

Tra i protagonisti del Day 2C che si è appena concluso al Main Event WSOP, oltre allo scatenato Raffaele Castro, spicca sicuramente il nome di Federico Butteroni.

Il player romano, con la patch di SNAI sempre bella in vista, sogna giustamente di far parte dei mitici November Nine anche in questa edizione.

Nella sua seconda giornata di gioco al Main WSOP 2016 il nostro Butteroni non partiva con uno stack straordinario, ma è riuscito a compiere una grande rimonta, chiudendo sopra media.

Ecco cosa ci ha raccontato a caldo Butteroni subito dopo il Day 2: “Partivo a inizio giornata con 50k e sono sceso a 36k in un tavolo difficile.

Con me c’era Adrien Allain, ragazzo francese che è stato runner-up all’EPT di Montecarlo e gioca molto bene. Sono stato bravo a tenere fino a 50/60k, poi mi è capitato un colpo AA vs KK proprio contro il francese.

Ho azzoppato così il più bravo del tavolo. C’erano poi molti americani che già mi conoscevano. Non ho visto molte carte ma ho fatto molti piatti uncontested.

La giornata è stata lunghissima, è durata 11 livelli. Sommando le pause vuol dire che siamo arrivati lì alle 11:00 di mattina e abbiamo finito alle ore 1:30 della notte.

Di solito si gioca al massimo 10 livelli. Per fortuna avevo dormito benissimo e ho tenuto botta. Ho una voglia incredibile.

Non abbiamo ancora fatto nulla ma la bolla è vicina, vediamo un po’ che succede domani“.

Butteroni cerca proprio nel Main la sua ottava bandierina alle WSOP 2016, per poter vantare il doppio dei quattro ITM ottenuti nella scorsa edizione.

Sarebbe un ottimo risultato per lui che è un osservato speciale al Rio e ha avuto anche l’onore di dare lo Shuffle Up and Deal nel Day 1 insieme agli altri November Nine 2015.