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il 26 Ott 2017

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Tutta la storia di Viktor ‘Isildur1’ Blom: gli esordi con il fratello, l’ascesa su Full Tilt e gli sponsor

Tutta la storia di Viktor ‘Isildur1’ Blom: gli esordi con il fratello, l’ascesa su Full Tilt e gli sponsor

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Se siete degli appassionati di poker online, il nickname ‘Isildur1‘ non può lasciarvi indifferenti.

Possiamo tranquillamente dire che nella giovane storia del nostro gioco non è esistito un giocatore più affascinante e misterioso dello svedese.

Chi l’avrebbe mai detto che un personaggio del Signore degli Anelli sarebbe diventato famoso soprattutto tra i pokeristi? Eppure è successo.

Per la precisione, è alla fine del 2009 che sono state scritte le pagine più epiche della leggenda di ‘Isildur1’. In quei mesi il biondo 19enne che si celava dietro a quel nickname si è ritrovato a giocarsi milioni di dollari dalla sua camera da letto contro i più forti e famosi giocatori al mondo!

Ma andiamo con ordine. Ecco per voi un riassunto della straordinaria storia di Viktor Blom, fuoriclasse precoce del poker nato il 26 settembre 1990 dalle parti di Göteborg, in Svezia.

 

L’esordio con il fratello Sebastian

Il background costituito dall’adolescenza di Viktor Blom ci aiuta decisamente a capire come ha fatto a diventare un fenomeno del poker in pochissimo tempo.

Dovete sapere infatti che Viktor già da minorenne aveva l’abitudine di giocarsi parecchi soldi, perdendoli con il betting e un gioco fantasy svedese simile al nostro fantacalcio.

All’età di 14 anni si appassiona al poker insieme al fratello maggiore Sebastian. I due Blom scoprono il Texas Hold’em grazie alla trasmissione televisiva ‘Pokermiljonen‘ ed è per loro amore a prima vista.

Sebastian decide di aprire un conto online con il nick ‘SmartNSexy‘ quando Viktor non ha nemmeno 15 anni. Lo stesso Viktor racconterà qualche anno dopo senza problemi i propri inizi alquanto illegali:

Nel 2004 abbiamo versato 100$ su una room e ci siamo iscritti a un torneo da 11$ di buy-in. Abbiamo chiuso quinti e vinto circa $300“.

Così i Blom brothers iniziano a grindare Sit e MTT da 6 e 11 dollari di iscrizione, con discreto successo. Poi le strade dei due si separano e Viktor comincia a cliccare per conto suo…

 

I primi passi in solitaria

Non si capisce bene se Viktor sia già maggiorenne o no quando comincia a bullare i tavoli per conto suo. Fatto sta su iPoker fa faville con il nick ‘Blom90‘:

Mi hanno regalato $2.000 per il compleanno e ho deciso di depositarli tutti. Se li avessi persi avrei fatto altro nella vita. Giocavo i Sit da 10$ pieni di fish e mi sono costruito un bankroll importante imparando subito ad aggredire“.

Viktor fa level up su PartyPoker con esiti incerti. La vera svolta avviene quando decide di tornare su iPoker per dedicarsi al cash game:

Mi sono messo a multitablare NL Hold’em sfidando i reg più attivi. Dopo due o tre settimane mi sono ritrovato al limite $100/200 in sessioni da almeno 15 ore al giorno. In pochi mesi sono diventato il player più vincente in quattro diversi siti europei“.

Volete sapere quanto ha vinto un Viktor Blom appena diciottenne? La bellezza di 1,7 milioni in due settimane! Una somma clamorosa per un ragazzo così giovane. Ma questa era solo la ‘base economica’ sulla quale poco tempo dopo avrebbe costruito la sua leggenda…

 

L’incredibile ascesa su Full Tilt

Il nickname di Viktor Blom, come detto, diventa famoso tra i pokeristi di tutto il mondo a fine 2009, quando lo svedese si ritrova a soli 19 anni a giocare i più ricchi piatti della storia del poker online!

La sua ascesa è fulminea e impressionante. Il nick ‘Isildur1’ fa il suo debutto nel mese di settembre del 2009 ai tavoli $25/50 di Full Tilt.

Per chi non lo sapesse, Isildur è un personaggio dell’universo immaginario di Arda, creato dalla mente dello scrittore J.R.R. Tolkien. Viene citato nel Silmarillion e nel Signore degli Anelli.

Blom spiega: “Ero stanco perché non trovavo più azione negli altri siti. Così ho deciso di depositare parecchi soldi su Full Tilt. Ero convinto di essere il migliore giocatore di NL Hold’em del pianeta“.

Nel giro di un mese ai tavoli $100/200 di PLO il misterioso ‘Isildur1’ si ritrova a vincere un pot da oltre mezzo milione contro Haseeb Qureshi.

Questo è solo l’inizio di un periodo pazzesco che dura un paio di mesi. ‘Isildur1’ prima vince e perde altri piatti da circa mezzo milione.

Poi nel mese di novembre ‘Isildur1’ si gioca cifre ancor più importanti nel PLO contro gente del calibro di Patrik Antonius e Phil Ivey.

In pratica i più grandi piatti della storia degli High Stakes risalgono a quelle settimane, in cui ‘Isildur1’ gioca a bui $500/1.000 vincendo e perdendo piatti anche milionari. Il 15 novembre Blom può vantare il suo massimo profit in carriera: oltre 5 milioni!

Per due volte i suoi piatti superano il muro delle sette cifre. Il 21 novembre Blom perde $1.356.947 contro Antonius in un singolo spot mentre il 23 novembre fa sua una mano da $1.127.955 contro Ivey.

In mezzo trova il tempo anche per confrontarsi con Tom Dwan. Resterà nella storia una simpatica sessione da 18 ore sulla quale Blom dirà: “Dwan contro di me ha giocato troppo passivo. Comunque ammiro il suo gioco, è stata una delle sessioni più difficili che abbia mai affrontato“.

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La rovinosa sessione contro Hastings

A quel punto Blom si sente praticamente invincibile, ma sbaglia. A riportarlo coi piedi per terra ci pensa Brian Hastings. L’8 dicembre del 2009 va in scena uno scontro tra Blom e Hastings del quale si sarebbe parlato poi per anni.

I due si giocano qualcosa come 2.858 mani di PLO e ‘Isildur1’ perde in una singola sessione oltre 4 milioni, viaggiando 3 milioni sotto l’expected value!

Solo un paio di anni dopo si sarebbe scoperto che in quel periodo Blom è stato truffato. Alcuni suoi avversari infatti avevano accesso illegalmente alle sue hand history grazie ai dipendenti di Full Tilt. Si parla di statistiche su oltre 30mila mani.

Finiscono nell’occhio del ciclone per la precisione i coach di CardRunners. Tra di loro ci sono anche Cole South e Brian Towsend, il quale ammette le proprie colpe rinunciando ai privilegi da pro.

Blom a questo punto si prende una pausa di circa due anni per lo stress: “Avevo un milione di dollari da parte e potevo godermela con amici e fidanzata“.

 

Il mistero della sua identità e gli sponsor

Alcuni pro scandinavi spifferano per primi l’identità di ‘Isildur1’ ma lui inizialmente nega tutto, forse anche per non far preoccupare la mamma Catharina.

Tuttavia in poco tempo quasi tutti sanno che dietro al nickname misterioso si dovrebbe celare il biondo Viktor Blom. Un indizio clamoroso lo dà lui stesso nella sua fulminea apparizione alle WSOP Europe di Londra del 2009.

Se non lo avete mai visto, cliccate sul video qui sotto. Potete ammirare Blom perdere una mano epica contro Ian Munns, senza paura di speware…

 

 

Nel mese di dicembre del 2010 la room PokerStars annuncia l’ingresso del misterioso ‘Isildur1’ nel proprio Team Pro.

L’8 gennaio del 2011 alla PokerStars Caribbean Adventure PS svela la vera identità del suo pro, anche se tutti gli indizi riconducevano già a Blom, come detto. Diciamo che questo è stato a lungo il ‘segreto di Pulcinella’.

Nel gennaio del 2012 comunque Blom piazza il suo risultato più importante dal vivo, vincendo $1.254.400 proprio alla PCA in un Super High Roller da 100mila dollari di buy-in e una trentina di entries.

Nel mese di agosto del 2012 Blom dice addio a PokerStars. Nel mese di ottobre dello stesso anno si unisce a Full Tilt insieme a Tom Dwan.

Gli sponsor insomma si interessano a Blom, che decide di farsi un po’ vedere dopo anni passati lontano dalle telecamere e dalle attenzioni mediatiche.

 

Gli ultimi anni

Dal 2014 il nostro Blom per quasi tre anni non piazza bandierine ufficiali dal vivo. Nel febbraio del 2017 finalmente riappare con un 2° posto a Londra.

Lo abbiamo poi rivisto dal vivo questa estate al PSC di Barcellona e soprattutto al recente partypoker LIVE MILLIONS Germany del 2018. Al King’s di Rozvadov uno scatenato Blom ha dominato la scena tra oltre mille entries nel Main Event da 5 milioni di euro garantiti. Alla fine ha incassato 850mila euro superando in heads up il moldavo Plesuv con un call al river che è già entrato nella storia.

Per quanto riguarda i tornei live, Blom è attualmente 8° nella Money List del suo Paese con quasi 2,8 milioni di dollari shippati.

Nel frattempo non si è scordato dell’online, il suo primo grande amore! A differenza di altri nick storici degli High Staskes, quello di Blom è ancora attivo e regala spesso spettacolo, come ai vecchi tempi. A febbraio 2018 però ha fatto capire a un certo punto di essere rimasto a secco almeno per quanto riguarda il conto su PokerStars… Vi lasciamo con questo grafico costantemente aggiornato dal sito specializzato HighstakesDB:

 

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