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il 9 Lug 2018

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Hellmuth sbraita in diretta e condiziona l’action: pagherà il Main Event 2019 di James Campbell

Hellmuth sbraita in diretta e condiziona l’action: pagherà il Main Event 2019 di James Campbell

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Gli anni passano, ma Phil Hellmuth non cambia.

Durante il Day2C del Main Event ‘The Poker Brat’ si è reso protagonista dell’ennesima pantomima della carriera, ma questa volta, a differenza delle tante messe in scena del passato, Phil sembra essere realmente andato out of line.

Lo sclero di Hellmuth avviene infatti in un 3-way pot che lo vede solo parzialmente coinvolto; dopo la c-bet del russo Kuzmin su flop 3410, il 14 volte braccialettato rilancia a 6.000 con 77. Dietro di lui, James Campbell non esita un istante e decide di andare all-in per 26.900.

“Moth** Fuck**” esclama un inviperito Phil.

Pur sapendo di essere in diretta streaming, Hellmuth non riesce a trattenersi e mostra tutta la sua frustrazione per l’all-in avversario. Tralasciando il mancato aplomb, Phil qui sta decisamente infrangendo il regolamento: una reazione del genere lascia intendere non abbia mai una mano realmente forte. Questo convince dunque Kuzmin a chiamare ancor prima che la parola torni a Phil, il quale passa stizzito.

Kuzmin mostra K2, Campbell A9.

Il turn è però un 2 che inverte completamente gli equilibri. Il 6 al river sancisce l’eliminazione di Campbell che abbandona il tavolo senza battere ciglio.

Nella circostanza Hellmuth non è stato sanzionato con alcuna penalità.

Immediate sono però arrivate le reazioni sui Social che hanno criticato Phil a più riprese: Shaun Deeb, Justin Bonomo e Chris MoneyMaker hanno twittato a riguardo senza fare troppi giri di parole e su Youtube Doug Polk è intervenuto prontamente con una clip per dire la sua:

“La reazione di Phil ha condizionato l’aciton. Kuzmin avrebbe molto probabilmente foldato e Phil, forse, avrebbe fatto altrettanto. A prescindere da questo – prosegue WCGRider – il comportamento di Hellmuth è stato decisamente scorretto. Il regolamento WSOP parla chiaro: è vietato parlare in un 3-way pot. Tutti sarebbero stati sanzionati, ma lui è Phil…”

Attaccato su più fronti Hellmuth ha replicato su Twitter, di getto:

Mi scuso per aver imprecato. Era un 3-way poy e non avrei dovuto perderlo. È stata la quindicesima volta che mi hai fatto all-in e le mie emozioni hanno avuto la meglio su di me. Ma non avresti mai vinto quella mano. Sei andato all-in snap e non avrei mai passato 7-7 su quel board.

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Questo cinguettio non ha fatto altro che incendiare la questione: decine di utenti hanno iniziato a inveire contro Hellmuth, dicendo che aveva torto in tutto e per tutto e poca importa come sarebbe andata: il suo brontolare ha condizionato l’action e ha sancito l’eliminazione di Campbell dal Main Event.

24 ore dopo, durante il day3 in cui Phil ha detto addio ai suoi sogni di gloria, Hellmuth pare essersi reso conto della portata del suo errore e ai microfoni di Pokernews ha ammesso di avere piena colpa.

Non solo, dopo uno scambio di battute su  Twitter con le stesso Campbell, Phil ha dimostrato di essere, in fondo in fondo, tutt’altro che un ragazzaccio.

Ho perso un po’di sonno durante il mio sfogo. Credo che avresti perso la mano comunque, ma forse mi sbaglio. Ti sei comportato bene e hai giocato bene. Come un gesto di buona volontà, e perché rispetto poliziotti e vigili del fuoco: ho intenzione di pagarti l’iscrizione per il Main Event WSOP del 2009.

Ebbene sì, con un colpo di teatro degno dei suoi, Hellmuth ha comunicato ufficialmente l’intenzione di versare 10.000$ per permettere a James di rigiocare il Main Event nel 2019.

Campbell ha replicato quasi commosso.

Questa è una vera cosa da fare @phil_hellmuth! Dopo aver visto la trasmissione la notte scorsa, penso che tu abbia realizzato l’errore che hai fatto dopo lo sfogo iniziale, come ha sottolineato @shaundeeb. Questo significa molto per me e sono molto grato per questa opportunità.

Anche in questo caso non sono mancate le ‘contro’reazioni: congratulazioni da ogni dove per Phil il quale è riuscito a tirarsi fuori da una situazione negativa salvando alla grande la sua immagine.

Tra i tanti che gli hanno concesso un plauso, c’è anche Erik Seidel.

Questo è un gesto molto bello, sembra che tu abbia riconosciuto quanto seria fosse la questione e hai trovato un ottimo modo per fare ammenda.

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