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il 27 Lug 2022

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“E se togliessimo lo small blind?”: l’ultima provocazione del TD Aria Casinò Paul Campbell

“E se togliessimo lo small blind?”: l’ultima provocazione del TD Aria Casinò Paul Campbell

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Paul Campbell lancia l’ennesima idea su twitter e il feedback dei giocatori è positivo.

Il Tournament Director del Casinò Aria, si interroga sulla possibilità di abolire lo Small Blind nel poker live. Il motivo? Nel poker moderno sembra avere ormai poco senso, il famoso piccolo buio.

Il suo “Cinguettio” su Twitter ha trovato molte reazioni da parte di giocatori e addetti ai lavori, molti dei quali convergono sulla linea lanciata dal noto TD americano.

Non solo, ma alcuni noto giocatori come Daniel Negreanu e Niall Farrell hanno lanciato a loro volte delle nuove idee, per aggiungere pepe alle strutture dei tornei di poker live.

Vediamo nel dettaglio cosa ha fatto partorire la discussione.

Aboliamo lo Small Blind

Paul Campbell non è solo uno dei più importanti TD al mondo: ma è una persona assai stimata nel vasto mondo del poker e quando l’americano apre bocca non lo fa mai a caso. Il tournament director del Casinò Aria non è il tipo che spara cose banali e anche questa volta, il suo ultimo Tweet apre ad una discussione assai costruttiva per il poker live del domani.

Campbell in poche parole si chiede se nelle strutture odierne del poker live abbia senso tenere ancora vivo lo Small Blind. In pratica il TD a stelle e strisce vorrebbe lasciare soltanto il Grande Buio sul tavolo da gioco e mandare in pensione appunto il piccolo buio.

Semplice provocazione o c’è davvero l’idea di cambiare il regolamento in tal senso?

A quanto pare non è un’idea campata in aria quella di Paul che negli ultimi giorni ha incontrato diversi rappresentanti dell’industria del poker live e con essi si è parlato appunto di questo cambio che sarebbe epocale.

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In rete molti giocatori sembrano aver gradito l’idea del TD, cosi come molti addetti ai lavori e rappresentati dei media di settore. In molti hanno sottolineato che nel poker live moderno, almeno per quello che concerne il NLH, la presenza sul tavolo dello small blind ha davvero poco senso.

Le idee di Negreanu e Farrell

Oltre ai consensi ricevuti per il suo Tweet, Paul Campbell ha avuto anche due interessanti proposte da altrettanti giocatori affermati come Daniel Negreanu e Niall Farrell.

Il sei volte campione WSOP ha rilanciato l’idea di avere solo Ante in gioco per quello che riguarda il No Limit Hold’em: ovviamente non per tutti i tornei, ma solo per alcuni.

E’ probabile che il candese si riferisca a tornei High Roller o Super High Roller, dove lo spettacolo e l’intrattenimento vanno di pari passo con le esigenze televisive.

Farrell invece parla addirittura di “Mistery Blind“: ovvero un grande buio misterioso, la cui entità viene annunciata solo prima della distribuzione della mano. Chi decide importo e annuncia il big blind?

Secondo l’ipotesi fantasiosa del britannico, al di fuori del tavolo deve esserci un personaggio vestito da pirata (che dovrà poi essere cacciato proprio per il costume scelto, ndr) che costudisce delle cassette e in ognuna di esse è presente un importo diverso del big blind.

Il giocatore che si appresta a pagare il grande buio apre una di queste casse e il valore pescato, sarà quello che dovrà versare in quella mano, oppure per il livello intero.

Un’opzione forse complicata ed eccessivamente ricca di fantasia, ma che in epoca moderna potrebbe creare appeal con il Mistery Blind.

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