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il 7 Mag 2023

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Incredibile misread ad High Stakes Poker, Keating si convince di avere full e paga il raise di Bellande!

Incredibile misread ad High Stakes Poker, Keating si convince di avere full e paga il raise di Bellande!

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Mai stato convinto di avere un punto fortissimo per poi scoprire allo showdown che avevi visto male le tue carte?

Tranquillo, sei in buona compagnia. Quanto successo ieri sera nella trasmissione di PokerGo High Stakes Poker, ha dato l’ulteriore conferma che anche ai professionisti di poker capita di ‘misreadare’, ossia di leggere male la propria mano. Suo malgrado, il protagonista è stato Alan Keating.

 

La mano

Dopo lo straddle utg 800$ di Tang, Keating spilla 55 e apre 3.000$ con uno stack di $193k, da small blind chiama Bellande con A7 (stack $300k), folda Tang.

Su flop 639 i due vanno in doppio check.

Al 6 turn Keating punta 4.000$, Bellande chiama dopo aver checkato.

River 2 Bellande con colore checka di nuovo, Keating overbetta 45k, Bellande rilancia a 100k…

 

Quando ti rendi conto di non averci capito nulla

…Keating snappa chiedendo all’avversario cosa abbia. Quando gli sente dire ‘colore’ risponde che non è buono.

Già, perché Keating è convinto di aver trovato il full in ultima strada! Non appena riguarda le sue carte arriva la doccia gelata:

“Oh, pensavo di avere coppia di due, hai vinto tu! – dice Keating a Bellande senza riuscire a nascondere il suo disappunto.

Anche Nick Schulman al commento dello streaming si dice convinto che il collega abbia letto la sua mano.

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“Non so perché ma si vede che era sinceramente convinto di avere i due”.

“Forse aveva visto i due cinque all’incontrario – ironizza l’altro commentatore.

 

Bellande ci mette il carico

Lo shock per la mano è una cappa impalpabile che aleggia sul tavolo.

“Se avessi visto correttamente le tue carte avresti chiamato il mio raise con la tua mano? – gli chiede Bellande balbettando un po’.

“No” risponde all’istanze Keating girando la testa in un moto di stizza “non ero messo bene, avevo i cinque!”

“Ah ok avevi i cinque allora è ok. Avevo pensato di restituirti l’importo del raise se fosse stata una mano con cui non potevi chiamare, ma con i cinque puoi chiamare se pensi che sto bluffando…”.

 

I precedenti

Di misread la storia del poker live è piena. Restando alle nostre latitudini, destò scalpore il call con K4 13 left che nel 2013 estromise Christian Nuvola dal WPTN Campione: il croato Li Vaja aveva chiamato confondendo un 4 con un A.

Ma a conferma che una misread può capitare davvero a tutti, c’è quella clamorosa di Phil Ivey, che al day 6 del Main Event WSOP 2009 gettò nel muck la sua mano senza essersi accorto di aver chiuso un colore vincente.

Passando a tempi più recenti, la più clamorosa è sicuramente quella di inizio anno al tavolo finale del Main Event WSOP Circuit Rozvadov:  il tedesco Pierre Kauert è stato eliminato in 5° posizione senza rendersi conto che JT splitta contro KJ su board AQ6J6!

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