Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
Ali Imsirovic espulso da un torneo live quando era chipleader: parla Matt Savage
Di Ali Imsirovic i portali di tutto il mondo hanno parlato in lungo e in largo, per via dei suoi trascorsi poco limpidi in fatto di controversie che gli sono costate un ban su GGPoker per uno spiacevole episodio di Multi-Account.
Nonostante abbia ammesso di aver commesso tale pratica online, Imsirovic si è sempre detto estraneo ad ogni tentativo di baro in qualsivoglia torneo dal vivo.
Espulso da un torneo di Jacksonville
La sua storia è tornata in auge dopo che, nei giorni scorsi, Imsirovic è stato espulso da un torneo in Florida, precisamente a Jacksonville, dove, nonostante gli sia stato concesso iscriversi, è diventato chipleader dell’evento e, solo a quel punto, gli è stata comminata una squalifica con espulsione immediata dal torneo.
Sulla questione si è espresso uno dei massimi esponenti delle questioni regolamentari al mondo, Matt Savage, che scrive con una certa frequenza su Poker.org e che non ha fatto mancare il suo apporto nemmeno in questa occasione.

Matt Savage courtesy Pokernews & Seth Haussle
Savage ha esordito con la precisazione che mette al riparo il lettore da ogni tipo di fraintendimento e fa capo alla circostanza che se un giocatore dovrà essere espulso durante il torneo, a quel punto la procedura migliore dovrebbe essere quella che, a quel torneo, il protagonista del fatto, non si sarebbe dovuto sedere.
Le domande che si pone Matt Savage
Tra le domande che si pone il direttore esecutivo del WPT, fondatore della Tournament Directors Association, ve ne sono un paio delle quali vogliamo darvi conto, visto che riguardano situazioni che potrebbero diventare comuni in un futuro prossimo, per via dell’uso sempre più massiccio dei solver che, lo ricordiamo sempre, dovrebbero essere utilizzati in un momento diverso da quello contestuale allo svolgimento di un torneo, in questo, caso ovviamente, online.
La prima domanda è quella che riguarda la notorietà del giocatore: Ali Imsirovic e il suo caso sono diventati famosissimi proprio perché lo stesso giocatore era già famoso precedentemente. Ma se la stessa situazione dovesse capitare ad un signor nessuno, chi se ne accorgerebbe?
Chi è la persona che determina le sanzioni da comminare, la loro durata e soprattutto quali accuse di imbrogli devono essere prese in considerazione per essere squalificati anche nei tour live?

Ali Imsirovic courtesy Pokernews & Katerina Lukina
La differenza tra ghosting e multiaccount
Ma la domanda che racchiude e che viene originata dalle precedenti, è quella che riguarda chi effettivamente utilizza tali accorgimenti truffaldini: dovrebbero tali elementi essere esclusi dai circuiti live?
L’articolo di Matt Savage si sviluppa successivamente alla ricerca delle differenze in capo al multiaccount e al ghosting, il primo del quale è stato accusato Imsirovic e il secondo ( la pratica di giocare con l’account di un’altra persona, che magari ti chiede di finire un torneo per lui, in qualsiasi parte del torneo questa richiesta avvenga ), del quale Savage ipotizza possa essere uno dei comportamenti poco limpidi dello stesso Imsirovic.
Ma la domanda rimane: chi decide? Tra il serio e il faceto, Matt Savage si candida per un posto da Commissario del Poker che decida in base ad ogni singola situazione, che, a parte la battuta messa in atto da Savage, potrebbe essere la corretta soluzione per evitare fraintendimenti.